Ercolano chiama… 500 risponde! – 2° Memorial Nicola Ugon

di Ernesto Lella 
Siamo giunti al secondo anno di questo ricordo di Nicola Ugon, storico commerciante di Ercolano la cui attività ha superato i 60 anni ed oggi magistralmente condotta dalle figlie Laura e Roberta, dopo che lui ha deciso di scorrazzare nei cieli con la sua 500 per guardarci compiaciuto dall’alto. E non può essere altrimenti, perché veder passare davanti al suo negozio 77 delle “sue” 500 (si, perché chi più, chi meno, tutti i cinquecentisti della Campania hanno conosciuto i mitici Ugon, anche solo per un consiglio) in una sfilata continua, andata e ritorno per poterci poi posizionare nella ZTL del centro, non poteva che essergli gradito.
Anche quest’anno però, come lui avrebbe voluto non è stato un memoriale di tristezza, ma una vera e propria festa, anzi due, perché due sono stati i momenti di aggregazione concordati col sindaco Ciro Buonajuto che ha fortemente voluto di nuovo la manifestazione ed ha donato ad ogni partecipante una toccante pergamena ricordo. Da citare anche l’assessore Pio Valletti, che ha contribuito alla minuziosa organizzazione, e il col. Nicola Vanacore, comandante dei Vigili Urbani che, oltre a “prolungare la ZTL” quando si è reso conto dello sforamento delle auto, piuttosto che redarguirci ha saputo creare una squadra perfetta, “donandoci” in sua vece il ten. Marco Esposito. Costui, seppur in divisa, si è “vestito” dei nostri panni, delle nostre esigenze, delle nostre auto ed è diventato uno di noi, coordinando perfettamente tutte la pattuglie che hanno accompagnato la nostra mattinata, guidando nelle piccole strade della città il nostro lungo colorato e strombazzante “serpente”.
Appuntamento alle 9 in Piazza Pugliano (o Resina, che dà il nome all’omonimo mercato di abiti usati e vintage, dove si fanno ottimi affari per chi ama il genere ed è conosciuto da tutti gli “addetti ai lavori”). Ma al nostro arrivo alle 8,30 erano già una ventina i mattinieri, alcuni che hanno avuto i soliti capricci, anche con lo scooter come Giuseppe Raffaele, il nostro mitico “Peppe ‘o Fotografo” che immortala con splendide immagini i nostri raduni. Sistemazione auto, colazione offerta dalle sorelle Ugon e alle 10,30 saluto del sindaco e delle autorità con “scambio di doni”, battute e complimenti e, di già, l’appuntamento per il prossimo anno.
Presenti il referente della Campania Domenico Filippella, il neo eletto fiduciario di Salerno Bruno Gennatiempo, oltre chiaramente ai fiduciari di Napoli Centro e Napoli Sud Antonello Martina e Francesco Puzone, coadiuvati dal sottoscritto, tantissimi soci e anche non soci che hanno manifestato la volontà di iscriversi al Club. Partenza della sfilata con breve, doverosa sosta al negozio Autoricambi Ugon e sistemazione nella ZTL per l’esposizione statica delle vetture in bella mostra per la fruibilità delle centinaia di persone, famiglie con bambini (graditissimi i palloncini del Club) e soprattutto tantissimi meravigliati e compiaciuti turisti che, “obbligati” nel passaggio diretti alla visita degli scavi di Ercolano, hanno riportato foto e selfie delle nostre luccicanti scatolette come un valore aggiunto alla loro visita. Visita anche per noi, in questo luogo stupendo dove il tempo si è fermato, offrendoci uno scorcio sulla vita dei nostri antenati di 2000 anni fa e purtroppo anche della morte, improvvisa, di quanti furono sorpresi dalla catastrofe.
Bilancio entusiastico, che ancora una volta conferma il potere della nostra passione che riesce a coinvolgere chiunque, gente comune che ci ferma per raccontare aneddoti, bambini che vogliono farsi fotografare, ricordi che affiorano nella memoria accompagnati da grandi sorrisi. Chiusura ufficiale il lunedì nell’ufficio del col. Vanacore (assente suo malgrado dall’evento per cause di forza maggiore), che ci ha accolto con un sorriso smagliante che manifestava tutto il compiacimento per l’ottima riuscita della manifestazione nella sua città, con ringraziamenti e complimenti. Quando abbiamo fatto un doveroso cenno di scuse per lo sforamento del numero di auto, ci ha risposto ancora più compiaciuto: «Ma tu hai capito che hanno telefonato anche a me, dicendomi “questi (noi) hanno detto che sono chiuse le prenotazioni, ma io voglio venire, Nico’: vedi che puoi fare…”» e ci ha salutato aggiungendo: «Vabbè, l’anno prossimo prolunghiamo ancora la ZTL e facciamo 100 macchine»… la sindrome del cinquecentista ha colpito ancora.