Pechino-Parigi in 500 – Avventura conclusa per 2 concorrenti americani

Diario di viaggio di Roberto Chiodi 
22 maggio 2025

 

Prima un guasto al motore, poi un errore di percorso hanno indotto due concorrenti americani a cercare una scorciatoia per il traguardo di tappa. Non hanno fatto caso ai ripetuti cartelli che – in Cinese – avvertivano di stare alla larga e così sono finiti in territorio militare proibito. Ryan e Isahia Salter, Datsun Z240, sono stati bloccati e sottoposti a un interrogatorio che mirava ad accertare se il loro comportamento poteva far scattare un’accusa che in Cina è considerato un reato estremamente grave.


L’equipaggio ha dimostrato la sua buona fede, ma l’auto dovrà essere esaminata accuratamente; è targata ZEBRA, dipinta a strisce bianche e nere, sul cofano spicca un grande cranio simbolo della pirateria.


Quanto al rally, nottata impegnativa prima con una tempesta di sabbia poi con una pioggia sferzante. Prove molto toste. La piccola Fiat ha mantenuto le posizioni, stanca ma è arrivata. Domani si va in altitudine, per due volte oltre i 3.500 metri, tanto sterrato e buche assassine.
Allo studio un percorso alternativo. E soprattutto che non dia luogo ai sospetti della Polizia militare.