
di Ernesto Lella
Pochi giorni fa (inizio aprile, ndR) ricevo l’invito per l’inaugurazione del nuovo punto ristoro da Pasquale Di Biase, fiduciario del Sannio/Valle Telesina (che gestisce una stazione di servizio nella sua bella Cerreto), con cui, nei pochi anni di frequentazione sporadica dei nostri raduni, si è creato un bellissimo rapporto di simpatia, solidarietà ed amicizia. Tutto ciò scaturisce dalla nostra passione, in piena concordanza con i valori del Club di assoluta inclusione, condivisione e amore dello stare insieme. L’inaugurazione del punto di ristoro, un bellissimo bar/tavola calda chiamato “Sott’a Cosc’t” (dal nome che in dialetto locale indica la zona dove si trova), arriva dopo i mesi di sofferenza di Pasquale, Pasqualina (la sua energica moglie) e di tutta la famiglia, a causa del brutto incidente subito il 10 novembre al ritorno del raduno di Napoli. Nonostante ciò, come diceva con forza e con un gran sorriso la stessa Pasqualina, “bisogna crederci” e quindi tutta la famiglia unita ha stretto i pugni e reagito con forza all’avversità, portando a termine questo sogno che porterà il figlio Claudio a condurre questa nuova attività con la dolce Claudia al suo fianco, sempre con la supervisione di Papà Pasquale e le mani d’oro di Mamma Pasqualina, che confeziona manicaretti irresistibili.
Insieme a loro anche Carlo, altro figlio sempre presente nei nostri raduni, gestore della parte Gommista della Stazione che però nell’occasione si è dato da fare con coltelli e porchetta per deliziare gli invitati. Il bello della serata è stato che, una volta entrati, a testimonianza di quanto dicevo prima sui valori di amicizia e condivisione, ci siamo trovati fra le tante persone, come in un vero e proprio raduno: presenti con le proprie signore Domenico Filippella, fiduciario di Caserta e referente regionale della Campania; Antonio Pietronigro, neo fiduciario di Benevento; Adriano Mazzariello, fiduciario di Sannio Valle Caudina con il fedele Saverio; Florindo Fierro, fiduciario di Campobasso con il mitico Nico Vespa e Antonio; oltre a tanti altri soci che incontriamo sempre nei raduni. Non eravamo con le 500 solo perché di sera, di ritorno dal lavoro, un po’ lontani da casa, ma la 500 è sempre con noi, nei nostri cuori ed è proprio grazie a le che riusciamo a incontrarci, conoscere e stringere amicizia con tante persone diverse, da tanti luoghi diversi, anche solo per condividere un momento di gioia e dare un grandissimo “in bocca al lupo” a chi con sacrificio su sacrificio cerca di costruire un avvenire migliore.
Quindi, per tutti coloro che lontani da un turismo “di massa” volessero assaporare la tranquillità e le bellezze della Valle Telesina suggeriamo un po’ di località: Cerreto Sannita fa da crocevia, una perla in mezzo a tante; Telese con le sue antiche vestigia romane; Cusano Mutri, nota per le sue sagre e per lo splendido paesaggio delle “forre” del fiume Titerno; Pietraroja, con il suo Museo Paleontologico dove si possono ammirare i resti di “Dino”, un dinosauro così simpaticamente ribattezzato; i monti del Matese, con la neve d’inverno e l’aria salubre d’estate… insomma c’è tanto tanto da vedere e, se vi capita di passare da queste parti, una tappa a “Sott’a Cosc’t” è d’obbligo e… basta dire di essere un socio del Club per essere accolti in maniera “scoppiettante” proprio come le nostre piccole. Pasquale, Pasqualina, Claudio, Carlo, Claudia… in bocca al lupo e… 500 di questi giorni!