
di Giuliano Sandri
25 maggio 2025. Suona la sveglia, è domenica mattina, ma sono contento di alzarmi perché di lì a poco mi incontrerò con Davide ed assieme a lui raggiungeremo Pianoro, cittadina dall’altra parte del capoluogo per l’atteso raduno del Coordinamento di Bologna. C’è il sole ed è una mattina con un gradevole freschino tipicamente primaverile. Al luogo prestabilito ecco Davide, un saluto veloce e via… “Ti ricordi la strada?”… “Mettiamo il navigatore?”… “Sì, dai, così non ci sbagliamo”. Le ultime parole famose, al primo bivio il malinteso… ricalcola il percorso… torniamo indietro… in breve abbiamo constatato che si può fare benissimo a meno di quella vocina che esce dal telefonino ogni qualvolta ci si avvicina ad un incrocio, in 500 non serve, siamo arrivati lo stesso e in perfetto orario servendoci, al bisogno, soltanto dei cari vecchi segnali stradali.
Al nostro arrivo erano poche le macchine già parcheggiate, così abbiamo potuto gustarci con tranquillità l’ottima colazione, dopo l’iscrizione e la consegna della welcome bag. C’è stato pure il tempo per salutare gli amici, Stefano, Claudio, Marina, Alessandro e tanti altri, fare due chiacchiere e ammirare le 500 che man mano arrivavano.
Nel trasferimento fino a Quinzano le 500 hanno movimentato la meravigliosa quiete delle stradine di campagna immerse nel verde dei boschi e nelle rigogliose colline coltivate. Dopo una breve sosta per consumare il gradito e ricco aperitivo, il rumoroso e colorato serpentone ha proseguito il suo cammino fino alla Casa degli Alpini a Monghidoro. Qui il cuoco e socio Gigi Calzolari, la moglie Wanda, i volontari dell’Associazione Alpini, Betta e l’amica Antonella, hanno provveduto a riempire i “serbatoi” dei cinquecentisti affamati macinando “chilometri” al servizio dei commensali, consentendo così a tutti di terminare la giornata con la pancia piena, ma soprattutto in allegria e convivialità.
Ringraziamo la nutrita e simpatica compagnia di cinquecentisti arrivati da Pistoia e segnaliamo il più audace e coraggioso socio della giornata: Carlo, che partendo all’alba da Bolzano, ha partecipato al nostro raduno per poi subito dopo ritornare a casa… un eroe. Il premio del più sfortunato invece se lo contendono Bruno, con problemi di perdita carburante risolti brillantemente da Giordano (meccanico esperto e sempre operativo), e Filippo, rimasto in panne a causa di un semiasse; in realtà nessun cinquecentista assieme ad altri cinquecentisti rimane mai veramente a piedi. Durante il pranzo è stato premiato Luigi, nuovo socio al suo primo raduno (ci auguriamo il primo di una lunga serie) e Franco, membro dello staff, che ha scelto di festeggiare il suo compleanno con noi contribuendo alla buona riuscita dell’evento.
Grazie soprattutto a Stelio, sempre vigile nell’organizzazione e a Claudio e Betta, due persone iperattive che ad ogni evento trasmettono un’energia unica e coinvolgente.


