di Marco FrescucciÂ

Finalmente dopo un anno di preparazioni e confronti con le Amministrazioni Comunali, il 21/09/25 si è tenuto il primo raduno del Coordinamento di Arezzo del Fiat 500 Club Italia denominato “Raduno dei Borghi”. Il nome non è dato a caso, in quanto il nostro scopo è quello di portare le 500 nei borghi più caratteristici della nostra provincia. Il ritrovo si è tenuto presso il Bar dello Stadio; dopo un giro con le macchine nel centro di Arezzo, siamo arrivati a parcheggiare presso il Parco del Prato, a due passi da Duomo, Fortezza Medicea e Piazza Grande, dove si è svolta un visita con guida molto apprezzata dai partecipanti.
Dopo ci siamo mossi alla volta del borgo di Civitella in Val di Chiana, a circa 20 km da Arezzo, e lì abbiamo consumato il pranzo a buffet (quindi non servito non servito a tavola): certamente una cosa inconsueta per il format dei nostri raduni, ma è stato gradito, in quanto dopo in ora eravamo già alla distribuzione dei premi ed alle 15, per chi lo desiderava, c’era già modo di riprendere la via di casa. Cosa che però non è accaduta, in quanto i soci si sono trattenuti perché avevano anche la possibilità di visitare la Pinacoteca Comunale, la Biennale di Pittura Contemporanea ed il piccolo Museo della II Guerra Mondiale.
Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato, anche i soci intervenuti da fuori Toscana (avevamo equipaggi di Viterbo, Pesaro, Perugia); con affetto ricordo il socio Biagio Leone, classe 1948, del Coordinamento di Pisa, che a nostra insaputa è arrivato la sera prima ed ha dormito nella sua Giardiniera per essere puntuale al raduno.
Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento: Claudio Panicucci, la moglie Sandra e la sorella Claudia, che hanno svolto le operazioni di iscrizione magistralmente; mia moglie Caterina, collaboratrice e pasticcera (suo il dolce del raduno), ed i miei figli Iacopo e Mirco, il primo fotografo del raduno e il secondo che mi ha aiutato nel districarmi nelle domande con le Amministrazioni Comunali. Un plauso al socio Giuseppe Varano per le riprese con il drone.
Un abbraccio e le mie scuse vanno agli amici amici/fiduciari dei Coordinamenti di Valdarno, S. Gimignano, Siena, Firenze, Pesaro e Perugia, con i quali per la forte emozione mi sono scordato di effettuare la foto di rito. Arrivederci al prossimo anno per il secondo “Raduno dei Borghi” che si terrà ad Anghiari.

