Il Museo è visitabile da bambini e ragazzi di ogni età, adattando i tempi e la modalità delle visite alle esigenze di ogni singolo gruppo/classe. La simpatia della 500 incuriosisce e diverte i più piccoli, attirati dalle dimensioni contenute e dalla forma tondeggiante, mentre gli aspetti più tecnici e i risvolti sociali dell’impatto di questo mezzo sugli Italiani della seconda metà del secolo scorso possono essere oggetto di approfondimento per gli studenti di licei e istituti professionali.
Al termine della visita si possono, a richiesta, svolgere dei laboratori per: a) colorare e costruire un origami della 500 o disegnare la propria 500 ideale (Infanzia-Primaria); b) disegnare la propria 500 o un immaginario cartello stradale (Secondaria 1°g); c) dibattito e riflessione scritta sul ruolo dell’auto ieri e oggi/mini contest fotografico sul dettaglio più interessante (Secondaria 2°g.).
Ulteriori o diverse attività possono essere concordate di volta in volta.
Dati gli spazi del Museo, la visita è suggerita a piccoli gruppi (max 20-25) e ha una durata complessiva di circa 1h, esclusi eventuali approfondimenti e laboratori.
Il Museo è a disposizione per fornire consulenze per elaborati scolastici, tesi di laurea e in generale qualsiasi tipo di approfondimento da svolgersi a cura degli studenti di ogni ordine e grado. Possiamo inoltre contribuire a ricerche e sondaggi. Naturalmente suggeriamo agli interessati di organizzare una visita, anche per poter consultare le pubblicazioni presenti nella nostra biblioteca/emeroteca, ma qualora non fosse possibile venire di persona si può concordare l’invio di materiale o la risposte a questionari/interviste (anche da parte di nostri esperti su specifici argomenti, soprattutto di carattere tecnico).
Chi avesse già realizzato una tesi, una ricerca o un qualunque elaborato dedicato alla Fiat 500 e desiderasse condividerla con noi, può inviarcene una copia, che entrerà a far parte dell’archivio del Museo.
Il Museo è anche Centro di Documentazione per l’Educazione Stradale perché ha posto tra i propri obiettivi incoraggiare i comportamenti corretti al volante, in modo da vivere ogni viaggio in serenità e nel pieno rispetto delle regole. Per questa ragione, nel 2010, abbiamo aderito con entusiasmo alla prima Giornata della Sicurezza Stradale, evento che poi si è sviluppato nel tempo grazie alla preziosa collaborazione con la Polizia Stradale e a numerosi enti ed associazioni del territorio. Si è arrivati quindi ad estendere la manifestazione su più giorni e ad istituire il Premio “Crescere Sicuri”, assegnato a persone ed organizzazioni che si siano particolarmente distinte nel promuovere queste tematiche.
Coinvolgenti lezioni interattive, percorsi in bici o con i kart a pedali, esame dei mezzi della Polizia e delle Pubbliche Assistenze, nozioni di primo soccorso e naturalmente la visita al “Dante Giacosa” fanno parte del programma di un evento che ha coinvolto negli anni migliaia di bambini e ragazzi.