Dal 23 al 25 ottobre il Fiat 500 Club Italia sarà come di consueto presente alla Fiera "Auto Moto d'Epoca" di Padova con uno stand ricco di sorprese.
Dirigenti e staff saranno a disposizione per rispondere a tutte le domande circa gli aspetti associativi e sui numerosi vantaggi derivanti dall'adesione al sodalizio (come le convenzioni con importanti aziende di ogni settore, in primis con l'Allianz per le polizze RCA), effettuare nuove iscrizioni o rinnovi di tessera per il 2021 e consentire l'acquisto di gadget ed abbigliamento targato 500 Club Italia.
Nello stand (Padiglione 4) saranno esposte la Fiat 500 D (Bianco 233) del 1965 di Mario Lion Stoppato, la Giardiniera Autobianchi (Blu turchese 419) del 1970 di Stefano Bernardi, in rappresentanza delle vetture per le quali ricorre un anniversario importante. La D e la Giardiniera6 infatti festeggiano il loro sessantennale (entrambe sono comparse sul mercato nel 1960) ed era quindi d'obbligo celebrarle degnamente. Tra l'altro, il Club ha fatto realizzare uno speciale diorama in tiratura limitata con entrambe le 500 che, al solo annuncio dell'uscita, è già andato a ruba tra i collezionisti. Per strizzare l'occhio agli amanti delle competizioni su ruote, ci sarà anche la Fiat Abarth 595 del 1969 del fiduciario Nereo Bonato: lo Scorpione “punge” sempre la curiosità degli appassionati ed evoca un mondo in cui questo genere di sport era ancora sinonimo di avventura e sperimentazione.
Alla Fiera di Padova il tema della tutela del patrimonio storico su ruote sarà senza dubbio uno di quelli più caldi, dato anche l'impegno della FIVA – rilanciato dall'ASI – per la realizzazione del grande sondaggio volto a realizzare una fotografia completa ed aggiornata del fenomeno. Il mondo degli appassionati di motori d'antan deve infatti far sentire la propria voce, per permettere alle autorità – impegnate a gestire il problema del traffico e dell'inquinamento dovuto alla mobilità pubblica e privata – di comprendere che i mezzi storici rappresentano cultura, eccellenza tecnologica e di design, turismo e importante fonte di reddito per molte aziende (basti pensare solo alle officine specializzate in restauro) e, per numero, tempi e modi di utilizzo e soprattutto per condizioni di manutenzione hanno un impatto irrilevante sulla produzione di agenti dannosi per l'ambiente e la salute.
Anche le piccole Fiat 500, trasformatesi negli anni da semplici utilitarie in gioiellini coccolati dai loro proprietari, fieri di possedere quello che ormai è un pezzo di storia dell'automobile, non ci tengono ad essere chiamate “vecchie” e, attraverso il Fiat 500 Club Italia, si presentano al meglio al grande pubblico della prestigiosa manifestazione.
di Ilenia e Oriana Folisi Il Museo di Calascibetta si fa più ricco. Con l'arrivo della primavera hanno fatto il loro ingresso gli schizzi ad acquerello di un grande designer di Taipei Ariel Chi raffiguranti la Fiat 500 in scenari paesaggistici e naturalistici della città di Calascibetta e nel cortile esterno del Museo.
Tocco d'Artistadi Carlo Perino Nel Gennaio 2021, Passione 500, inaugurava la nuova sede in Strada Comunale di Bertolla 152 a Torino. Per l’occasione il Club era presente all’evento con la consegna di una targa ricordo.
News Ufficio StampaIl socio Costantino Cellie di Bologna ha approfittato di questo periodo "blindato" per realizzare un piccolo diorama in scala 1:43. L'oggetto rappresenta un vecchio ponte che scavalca il torrente Savena, nella frazione bolognese di Rastignano, attraversato da una simpatica 500 Giardiniera gialla con i marchi dell'azienda Necchi, produttrice di macchine da cucire.
Tocco d'Artistadi Rosalba Beatrici Il 06 aprile 2021, a Genova Sturla, in via del Tritone, si è tenuta la posa della prima “tavola” per la costruzione del “Covo degli Orsi” gestita dall’associazione di volontariato "La Band degli Orsi".
News Ufficio StampaLa famiglia Pirolo è molto conosciuta nel bellunese: amanti delle storiche 500, che collezionano da anni, hanno deciso di unire l'utile al dilettevole e impiegare una delle loro Giardiniere per un nobile scopo.
News Ufficio StampaIn molte occasioni abbiamo avuto modo di parlare de “La Band degli Orsi”, l'associazione che si occupa dell'accoglienza dei piccoli ricoverati e delle loro famiglie presso l'ospedale pediatrico Gaslini di Genova. Da diversi anni supportiamo i progetti della Band, capeggiata dal mitico Dott. Pierluigi Bruschettini, veicolando i loro messaggi e progetti.
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