ARGOMENTO: carter valvola termostatica e surriscaldamento

ciao a tutti, la mia 500 comprata da poco mi da l'impressione di scaldare troppo, ma prima di dar la colpa alle valvole (che però sto collegando anche alla difficolta di accensione a caldo) ho provato a vedere che funzionasse la valvola ma aprendo il cofano ho notato una strana configurazione.







ora, che effetti può avere il carter sempre bloccato su aperto??
confido in voi

Il Carter aperto ti causa solo il ritardo ad andare in temperatura. Spesso si usa d'estate in posti molto caldi.

Allora si potrebbe lasciare anche così giusto? non ha nessun effetto negativo d'estate (ovviamente a parte l'utilizzo appena accesa) quindi.
Guardando gli altri topic mi converrà far dare un occhiata al gioco valvole allora, prima di cuocere tutto...

Se ti sembra scaldi troppo col Carter sempre aperto credo che ci siano problemi. Guarda che non ti slittino la cinghia dinamo oltre alle valvole. Controlla anche anticipo e carburazione.

Io confermo che nella mia era successo una cosa analoga che scalda eccessivamente e poi avevo scoperto che il problema era la ventola cambiata con i cuscinetti nuovi e cinghia nuova tutto ok non so se nel tuo caso però verifica ok un saluto

Importante controllare anche il tubo che porta aria al Carter. Quello che praticamente prende aria dalla griglia.

Recentemente ho affrontato lo stesso problema su una delle mie 500.
La Grigia infatti appena presa scaldava da morire, aveva tutte le carte in regola per "sciogliersi".
Il piccolo bicilindrico dopo anni di incuria presentava tutte le condizioni idonee per un pessimo funzionamento dell' impianto di raffreddamento, il tubo di aspirazione dell' aria era squarciato, la cinghia della dinamo era molto lenta, la fase non era in ordine, lo sportellino del termostato non apriva completamente ed infine l'olio non veniva sostituito da tempo immemore.

Un tagliando completo ed una piccola manutenzione hanno risolto il problema, ora la piccoletta scalda in maniera normale.

Provvederò appena riparte (vedi altro mio topic) a farle fare una bella messa a punto e sostituzione di ció che non va! Spero peró non mi costi un capitale

A proposito, come si fa a sapere che il motore scalda normale? Non ci sono termometri di raffreddamento e anche quello dell'olio, per chi ce l'ha come me, dà solo un'indicazione di massima senza riscontri precisi; so che sulle moto raffreddate ad aria ci si comincia a preoccupare quando l'olio arriva a 130 °C, quindi mi son sempre regolato di conseguenza, ma quelli che non hanno il termometro cosa fanno?

Beh, io in maniera del tutto empirica mi sono basato sul confronto tra la Rossa e la Grigia.

L'ultima arrivata aveva proprio bisogno degli interventi elencati nel mio precedente post che avrei effettuato comunque, ma confrontandola con l'altra la caratteristica più evidente era proprio il gran calore emanato dal motore anche dopo pochi minuti di funzionamento.

Ora sicuramente il propulsore va meglio ed il calore è minore rispetto a prima, va sempre tenuto presente che un motore raffreddato ad aria comunque tende a mantenere temperature di esercizio più elevate rispetto ai motori raffreddati a liquido e che l'olio gioca un ruolo importante ANCHE nella dissipazione termica.

Non so, avevo la curiosità da quando eravamo saliti a Cosio al raduno e vedevo i cadaveri sul bordo della strada mentre io salivo tranquillo fra i 100 e i 120 °C, mi chiedevo se quelli che si erano fermati avevano sentito un qualcosa (un calo di "prestazioni", un rumore particolare) che gli aveva consigliato di fermarsi.

Edit: comunque se mi capita di trovare una "stufa" di ricambio vorrei provare a farci un'apertura sul lato cofano per favorire la fuoriuscita dell'aria; o un moncone di tubo d'acciaio da chiudere con un tappo a fine stagione oppure un altro sportello comandato dallo stesso termostato.

Mi permetto di esprimere un mio concetto sulla discussione, ma vogliamo pensare che chi ha progettato nel secolo scorso il sistema di raffreddamento della 500 non abbia tenuto conto dei valori di temperatura e se e stato dato il benestare di produrla così e perché così doveva essere, senza apertura diverse da quelle che tuttora ci sono, che lo sportello del convogliatore sia un sistema un po precario è certo, che l'affidabilità della valvola termostatica e un dato di fatto, ma che tutto il sistema di raffreddamento sia efficace, sempre a prescindere che la meccanica sia in condizioni ottimali su questo non mi pare ci possano essere dei dubbi. E un sistema semplice, basato sull'entrata aria dinamica, più forte vai più entra aria, il motore più gira forte più la ventola spinge, più passa aria per raffreddare i cilindri, d'estate lo sportello si apre subito, quindi smaltisce aria da QUELLA fessura, e non da altri posti, se il vano motore ha tutti i suoi carte e all'interno di esso l'aria entra e esce. E anni che lavoro nella meccanica e anche nelle 500 ma di grippaggi termici dovuti a scarso raffreddamento non ricordo, sicuramente per mancanza di lubrificazione, scarsa manutenzione, elaborazioni improvvisate. Mi rivolgo a chi come me ha una certe età, ci ricordiamo le partenze NON intelligenti al primo di Agosto, all'uscita della Fiat Mirafiori le cinquecento destinazione Sicilia, Calabria, Puglia Campania, cariche con portabagagli e persone minimo 4 , animale al seguito, l'unico problema che non affliggeva gli autisti era il raffreddamento del motore, ma le ore che lo separavano dalle meritate vacanze. Buona giornata a tutti Sergio,
PS Se qualcuno ha foto dell'epoca che dimostrassero quello che ho scritto sarebbe belle da vedere

La penso anche io come tenani, nel piccolo della mia esperienza vedo che i danni delle 500 sono doviti più a fuorigiri, o a motori che nin sono chiusi bene, e molti altri errori che commettiamo, come eccessive cubature o cattive carburazioni......
Personalemente ho visto un 5ino che ha preso parte ad un raduno nelle mie zone, 500 km in 2 giorni (se non erro) auto splendida, un 650 non eccessivamente spinto. Nella stessa manifestazione si sono fermate auto raffreddate a liquido.

Concordo al 100% con Sergio

Grazie a chi ha risposto al mio post, un po tecnico e un po sarcastico, ma dal contenuto tuttaltro che fantasioso. Mi ricollego con piacere per ricordare come funzionava la nostra bella Italia in quei anni, dove i nostri padri e nonni dopo un anno di lavoro tornavano alle loro terre d'origine, ( io sono di origini venete e ferraresi) ma è uguale, e dalle nostre terre di origine importavano olio formaggi salumi vini, e non cera ONU che metteva in allarme le popolazioni che i grassi animali uccidono, caricavano la 500 di tutti questi prodotti lor stessi che avevav messo su qualche chilo per le abbondanti libagioni e su al nord, e la 500 su per le strade dell'Italia, non ancora autostrade incuranti delle temperatura del vano motore e cosi via sulle strade del ritorno e alle partenze NON intelligenti. Sergio

Concordo con Sergio e vi riporto la mia esperienza di lunghi viaggia (solitamente nel caldo agosto) in giro per Italia ed isole carico di tutto il necessario per campeggiare in compagnia; oltre al caldo, il carico a tappo, i lunghi tragitti mi sono accorto solo quest’anno di non aver la valvola termostatica e quindi sono stato in giro a zonzo per 15 anni con lo sportellino chiuso senza che si fondesse nulla!!!
Solo fortuna? oppure 50 fa la Fiat era una macchina creata per non fermarsi?

E come Sergio proponeva:

Ricordate che fino a metà anni 60, la maggior parte delle 500 andavano in moto alle gare, e non sempre si trattava di competizioni vicine.
I pianti quando le vedevo partire dall’officina ed io non potevo andare...

Bravo Andrea, veramente belle le foto, era proprio così

Il sistema di raffreddamento ad aria è condizionato dalla temperatura ambiente..non permette al motore di ottenere una temperatura costante, gli fa soffrire il caldo e mal sopportare il freddo.

la 500 ha un'ottimo sistema per contenere la temperatura del motore, lo sapevano gli utenti (me compreso) delle grandi città immersi nel traffico cittadino, mai un problema di grippaggio o lubrificazione questo è vero, le soste con il cofano aperto lungo le strade per smaltire il calore del motore e raffreddare la pompa benzina lo ricordano tutti, di più in estate...la pompa entrava in crisi con il calore non riuscendo a smaltirlo perchè non era possibile avanzare più veloci.
E' vero che più gira è più si raffredda, purtroppo la scarsa potenza non gli permetteva di affrontare tutti i percorsi alla dovuta maniera, le strade collinari non erano il suo ideale se si viaggiava in compagnia.

La 500 con la 600 era il meglio che allora veniva offerto ad un prezzo contenuto..la 500 malgrado tutto è andata oltre qualsiasi previsione sbaragliando e smentendo qualsiasi pronostico.

La 500 non ha la presa d'aria dinamica, la Panda si, ha la ventola/convogliatore fronte marcia..per contenere il raffreddamento la parte bassa dei cilindri è protetta da un carter che ne limita il contatto diretto con l'aria.

I grassi animali fanno male, anche quelli buoni
Ciao
Mimì

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