….molto caBBrio! 😉

Grande successo di pubblico a Torino in occasione della presentazione mondiale
della nuova 500, cinquant’anni dopo la nascita della mitica FIAT 500.

Presente il 4 luglio 2007 al FIAT 500 Day.
Giovanni Vernagallo era presente (Piazza Vittorio Veneto) all’evento mondiale con l’ultima sua creazione, la 500 SPEEDSTER, con la quale ha ottenuto un notevole successo ed ampi consensi positivi anche da personalità di rilievo di FIAT AUTO, V.I.P., oltre che da tutti gli appassionati presenti al mega-raduno di FIAT 500.

La caratteristica essenziale di questo nuovo allestimento è quella di avere 2 posti e di aver creato sulla base 500 R una esclusiva versione SPEEDSTER.
Tutta la scocca è stata rinforzata con tubolari in acciaio per garantire la sicurezza.

Due ROLL-BAR cromati, ed opportunamente curvati, sono stati predisposti a progetto dietro lo schienale sedile e sono integrati alla cella di sicurezza abitacolo, mentre il vano in cui in origine era installato il sedile posteriore, viene ora utilizzato come nuovo vano bagagli grazie allo sportello superiore che con la sua ampia apertura permette l’accesso al suddetto vano.

L’aspetto estetico del nuovo modello viene esaltato da particolari lavorazioni, tutte eseguite artigianalmente e lavorando esclusivamente in lamiera:
vedi allargamento parafanghi anteriori e posteriori minigonne/sottoporta
spoiler anteriore sportello baule in accoppiamento al ROLL-BAR di sicurezza comprende due gobbe che contribuiscono a rendere il modello più sportivo, accattivante e piacevole alla vista.

Le pannellerie e due nuovi sedili avvolgenti rivestiti in pelle, con nuovi profili, si accoppiano all ROLL-BAR e contribuisco a rendere questo modello unico nel suo genere.

Questa inedita versione della 500 SPEEDSTER ha creato interesse sia della Stampa di Torino (vedi articoli) che di TV presenti all’evento (vedi TV7) con interviste e riprese televisive.

La Stampa del 05/07/2007

La Stampa del 08/07/2007

Giovanni Vernagallo con Luca Cordero di Montezemolo.

Giovanni Vernagallo con Jhon Elkann.
