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- Questo topic ha 67 risposte, 12 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 04/12/202017:06 da luca1981.
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11 Maggio 2020 alle 13:31 #479029mimmof500Partecipante
una cosa di cui si parlava dalla scorso anno e per cui ho aspettato Gennaio per il passaggio di proprietà della Toyota pagato invece a prezzo pieno con emissione del CdP virtuale… non è ancora operativo e chissà quando lo sarà…
11 Maggio 2020 alle 13:35 #479031Gens OrsinaPartecipante[quote=”Andrea.Effe1965″ post=359279]Recentemente sono stato informato che, in caso di acquisto di autoveicolo usato, anche se storico, all’atto del passaggio di proprietà viene rilasciato il nuovo “documento unico”, con conseguente perdita del libretto originale, che viene trattenuto.
Ma è vera questa cosa? Ed in caso affermativo, possibile che nessuno, nell’ambito del motorismo storico, si sia fatto sentire nelle sedi opportune per evitare quello che, senza mezzi termini, è uno scempio (per non dire una emerita c…….)?
Sicuramente, oltre al valore storico del mezzo, ne risentirebbe, anche pesantemente, il valore commerciale……….[/quote][b]Ciao Andrea e ciao Mimmo,
purtroppo i fatti stanno proprio così e la procedura è già operativa.
Avendo avuto anche io notizia di ciò, mi sono informato da un conoscente che lavora in ACI il quale – ahimè – non ha potuto che darmi conferma.
Sembra che ad oggi si stia studiando solo la possibilità di restituire al nuovo proprietario il vecchio libretto annullato, ma non ho altre novità da aggiungere.
A questo punto sarebbe interessante sapere se ASI sia già intervenuta presso i competenti Uffici.
Se Carlo Giuliani o altri appassionati vicini all’Automotoclub Storico Italiano mi leggono, chiedo a loro di darci qualche notizia.
A voi mando un caro saluto.
[/b]11 Maggio 2020 alle 13:43 #479032Andrea.Effe1965Partecipante[quote=”mimmof500″ post=359280]una cosa di cui si parlava dalla scorso anno e per cui ho aspettato Gennaio per il passaggio di proprietà della Toyota pagato invece a prezzo pieno con emissione del CdP virtuale… non è ancora operativo e chissà quando lo sarà…[/quote]
Il CDP virtuale era già operativo lo scorso anno, tanto che, presa la Golf ad aprile 2019, mi hanno rilasciato quello, pur mantenendo comunque il suo libretto di circolazione (come accadeva anche anni addietro col CDP cartaceo, che comunque annullava il vecchio complementare, che bisognava farsi restituire come “cimelio”). Ma almeno il libretto originale rimaneva.
Adesso invece si perde “in toto” tutta la documentazione storica della macchina………….. non mi stupirei che, dopo questa geniale pensata, a qualcuno venga in mente anche il contestuale cambio targa……….Anche io come Gens Orsina auspicherei un intervento di autorevoli voci del settore, quanto meno di gente che della materia ne sa, e non invece, come purtroppo accade in molti campi, interventi o iniziative di sedicenti “esperti”………..
11 Maggio 2020 alle 21:32 #479048vinpa89Partecipantee invece chi sta facendo la pratica per la nuova reimmatricolazione con targa e libretto originale perchè il mezzo è radiato? Come funziona?
11 Maggio 2020 alle 22:03 #479050Gens OrsinaPartecipante[quote=”vinpa89″ post=359299]e invece chi sta facendo la pratica per la nuova reimmatricolazione con targa e libretto originale perchè il mezzo è radiato? Come funziona?[/quote]
[b]Avendo già trattato recentemente l’argomento reimmatricolazione, nonché parlato del problema libretto di circolazione in questo Topic, desumo che chi si trova nella condizione da te descritta – purtroppo per lui (e per la storia dell’automobilismo) – avrà targhe e libretti novi di zecca. Probabilmente potrà conservare il solo libretto con la dicitura “Annullato” – sempre che venga approvata la norma che, a quanto mi dicono, starebbe però ancora ne limbo. Riguardo le vecchie targhe, sicuramente non ci sarà più nulla da fare con la riconsegna delle stesse ai competenti Uffici che si occupano della reimmatricolazione dell’autoveicolo.
Consiglio comunque a te o alla persona interessata all’argomento di chiedere conferma all’ACI circa le mie ragionevoli deduzioni. Vorrei tanto essere smentito, ma ne dubito.
Un forte e sincero in bocca al lupo, ci vuole.
[/b]11 Maggio 2020 alle 23:55 #479062vinpa89Partecipante[quote=”Gens Orsina” post=359301][quote=”vinpa89″ post=359299]e invece chi sta facendo la pratica per la nuova reimmatricolazione con targa e libretto originale perchè il mezzo è radiato? Come funziona?[/quote]
Avendo già trattato recentemente l’argomento reimmatricolazione, nonché parlato del problema libretto di circolazione in questo Topic, desumo che chi si trova nella condizione da te descritta – purtroppo per lui (e per la storia dell’automobilismo) – avrà targhe e libretti novi di zecca. Probabilmente potrà conservare il solo libretto con la dicitura “Annullato” – sempre che venga approvata la norma che, a quanto mi dicono, starebbe però ancora ne limbo. Riguardo le vecchie targhe, sicuramente non ci sarà più nulla da fare con la riconsegna delle stesse ai competenti Uffici che si occupano della reimmatricolazione dell’autoveicolo.
Consiglio comunque a te o alla persona interessata all’argomento di chiedere conferma all’ACI circa le mie ragionevoli deduzioni. Vorrei tanto essere smentito, ma ne dubito.
Un forte e sincero in bocca al lupo, ci vuole.
[/quote]E nessun ente come ACI – ASI – FMI si è battuta o si sta battendo (io non lo so) per permettere a chi acquista un veicolo d’epoca o chi procede alla sua reimmatricolazione perchè radiato, di continuare a utilizzare il suo libretto o la sua targa? Mi sembra assurdo che nessuno abbia sollevato il problema.
12 Maggio 2020 alle 1:06 #479066Gens OrsinaPartecipante[quote=”vinpa89″ post=359308][quote=”Gens Orsina” post=359301][quote=”vinpa89″ post=359299]e invece chi sta facendo la pratica per la nuova reimmatricolazione con targa e libretto originale perchè il mezzo è radiato? Come funziona?[/quote]
Avendo già trattato recentemente l’argomento reimmatricolazione, nonché parlato del problema libretto di circolazione in questo Topic, desumo che chi si trova nella condizione da te descritta – purtroppo per lui (e per la storia dell’automobilismo) – avrà targhe e libretti novi di zecca. Probabilmente potrà conservare il solo libretto con la dicitura “Annullato” – sempre che venga approvata la norma che, a quanto mi dicono, starebbe però ancora ne limbo. Riguardo le vecchie targhe, sicuramente non ci sarà più nulla da fare con la riconsegna delle stesse ai competenti Uffici che si occupano della reimmatricolazione dell’autoveicolo.
Consiglio comunque a te o alla persona interessata all’argomento di chiedere conferma all’ACI circa le mie ragionevoli deduzioni. Vorrei tanto essere smentito, ma ne dubito.
Un forte e sincero in bocca al lupo, ci vuole.
[/quote]E nessun ente come ACI – ASI – FMI si è battuta o si sta battendo (io non lo so) per permettere a chi acquista un veicolo d’epoca o chi procede alla sua reimmatricolazione perchè radiato, di continuare a utilizzare il suo libretto o la sua targa? Mi sembra assurdo che nessuno abbia sollevato il problema.[/quote]
[b]Dubito che ACI si muova nel senso da noi tutti auspicato mentre mi aspetto che FMI e soprattutto ASI lo facciano. Alberto Scuro – Presidente di quest’ultimo Club – è persona molto attiva e proprio recentemente, coadiuvato in ciò dal Club Milanese Automotoveicoli d’Epoca, ha ottenuto che con decorrenza 1° giugno prossimo possa avvenire nella città di Milano, senza limiti temporali, la libera circolazione di tutti gli autoveicoli con oltre 40 anni di età purché gli stessi siano in possesso del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica. Sotto la stessa data saranno inoltre autorizzati a circolare nel medesimo territorio – ma solo in giornate e in orari stabiliti – tutti veicoli dai 20 ai 39 anni di età, ugualmente muniti del CRS. Mi sembra che questa sia una importante vittoria che potrebbe oltretutto servire a far modificare l’analogo atteggiamento restrittivo messo in atto dalla maggior parte delle amministrazioni di altri Comuni.
Ritornando al nostro argomento, non credo quindi che la recente disposizione riguardante l’obbligo del cambio targa, passi inosservata ad ASI. Secondo il mio personale parere, nella vicenda dovrebbe intervenire anche il Ministero dei Beni Culturali in quanti l’anomala procedura adottata dall’ACI depaupera quella parte del patrimonio culturale italiano che passa per la storia documentaristica nonché estetica dell’automobilismo.
Aspettiamo ancora per vedere se ASI dopo questo Topic ci farà sapere qualcosa, diversamente mi impegno io – quale socio – a stimolare i suoi vertici.
Chiedo scusa ai moderatori se ho sfiorato l’OT ma penso che in rare eccezioni e per argomenti di tale rilevanza possano far finta di niente.
[/b]12 Maggio 2020 alle 1:41 #479068rag49PartecipanteCondivido pienamente quanto esposto da Gens Orsina, per cercare di difendere l´integrita´degli elementi originari, a corredo della ricchezza culturale che stiamo amorevolmente conservando con la nostra passione.
12 Maggio 2020 alle 16:31 #479092Andrea.Effe1965Partecipante[quote=”Gens Orsina” post=359301][quote=”vinpa89″ post=359299]e invece chi sta facendo la pratica per la nuova reimmatricolazione con targa e libretto originale perchè il mezzo è radiato? Come funziona?[/quote]
Avendo già trattato recentemente l’argomento reimmatricolazione, nonché parlato del problema libretto di circolazione in questo Topic, desumo che chi si trova nella condizione da te descritta – purtroppo per lui (e per la storia dell’automobilismo) – avrà targhe e libretti novi di zecca. Probabilmente potrà conservare il solo libretto con la dicitura “Annullato” – sempre che venga approvata la norma che, a quanto mi dicono, starebbe però ancora ne limbo. Riguardo le vecchie targhe, sicuramente non ci sarà più nulla da fare con la riconsegna delle stesse ai competenti Uffici che si occupano della reimmatricolazione dell’autoveicolo.
Consiglio comunque a te o alla persona interessata all’argomento di chiedere conferma all’ACI circa le mie ragionevoli deduzioni. Vorrei tanto essere smentito, ma ne dubito.
Un forte e sincero in bocca al lupo, ci vuole.
[/quote]In realtà potrebbe non essere così, poiché si tratta di un ripristino degli originali documenti di circolazione, essendone ancora in possesso, credo che si riescano a conservare.
Ma Gens Orsina ha dato il giusto consiglio, rivolgersi alle istituzioni preposte…..12 Maggio 2020 alle 16:40 #479093Andrea.Effe1965PartecipanteIn realta Gens Orsina non sei OT, perché lo scopo del mio topic è proprio questo, ossia portare in evidenza la “nefandezza” cui veniamo sottoposti all’atto dell’acquisto di un veicolo storico, ossia la perdita dei documenti originali se presenti (per correttezza di info preciso che la targa rimane la stessa), e cercare di capire in che modo si possa essere tutelati e soprattutto da chi………..
Come a dire che compro un bellissimo quadro antico, la cui preziosità è data dalla tela quanto dalla cornice, e devo sostituire la stessa con una dell’Ikea…….
L’unica nota positiva è, per chi ne è già in possesso, che almeno i documenti originali rimangono validi……..
12 Maggio 2020 alle 18:31 #479099cb73PartecipanteScrivo ora con cognizione di causa .
Ho letto subito e mi sono interessato a questo topic , ho letto le notizie che circolano sui social e visto che la cosa mi tocca direttamente oggi mi sono attivato e ho contattato gli uffici competenti .
È vero che già prima della pandemia, vi era la proposta di legge del certificato unico di proprietà, ed è vero che già da adesso per alcune tipologie di pratiche viene già utilizzato questo sistema di documento , ma l’entrata in vigore di questa tipologia è fissata per giugno.
Avendo io la 500 D ancora da intestarmi ( quando l ‘acquistai , non avendo il tempo materiale feci una scrittura privata di compravendita con tanto di dichiarazione/autocertificazione da parte dell’attuale proprietario che mi autorizzava a fare il passaggio di proprietà con l’articolo 2688 ) , ho subito contattato l’ufficio ACI e prenotato per lunedì mattina l’appuntamento per fare la voltura .
La pratica mi permetterà di mantenere il foglio complementare ANNULLATO ad uso collezionistico e il vecchio libretto a pagine rimarrà in uso .
La signora con cui ho parlato e fissato l’appuntamento, mi ha anche detto che comunque la nuova normativa non è ancora molto chiara e sembra che comunque i veicoli d’epoca non dovrebbero rientrare e pare che ASI si stia muovendo in quella direzione .
Il mio consiglio comunque è per coloro che si trovano nella mia situazione e che fare il passaggio adesso o a giugno non cambia , consiglio di non correre rischi e di approfittare di questi giorni per fare la voltura e non rischiare di perdere inutilmente il vecchio libretto a pagine .
La signora ad esempio mi spiegava che invece per la demiziobe per esportazione di un veicolo invece ad oggi è necessario avere il certificato unico di proprietà.12 Maggio 2020 alle 19:58 #479118vinpa89PartecipanteA quanto pare è come dice CB73, e un dipendente ACI mi ha spiegato che il DUC è obbligatorio per le mini volture (cioè commercianti di auto che acquistano o prendono in permuta le auto usate) e per le radiazioni per rottamazione ed esportazione all’estero. Per quanto riguarda immatricolazioni e passaggi di proprietà, dovrebbe essere a richiesta del cliente, quindi facoltativa. Non dovrebbero essere interessati, sia per i passaggi di proprietà che per le reimmatricolazioni per autoveicoli radiati con targa e libretto originali, tutti quelli di interesse storico e con CRS.
13 Maggio 2020 alle 2:12 #479168drago500Partecipantenonfatemiscriverequellochepenso nonfatemiscriverequellochepenso nonfatemiscriverequellochepenso nonfatemiscriverequellochepenso nonfatemiscriverequellochepenso nonfatemiscriverequellochepenso nonfatemiscriverequellochepenso nonfatemiscriverequellochepenso nonfatemiscriverequellochepenso nonfatemiscriverequellochepenso nonfatemiscriverequellochepenso nonfatemiscriverequellochepenso
13 Maggio 2020 alle 2:37 #479170freeruggyPartecipanteAnche io nella situazione di cb73, ho scritto in ACI (brescia) e mi han confermato che il DUC non è ancora attivo e questo è un mese di “transizione”.. l’impiegata mi ha comunque invitato a prendere appuntamento il prima possibile per non rischiare di perdere il mio libretto!!!
Spero davvero, per il futuro, che le nostre opere d’arte non vengano deturpate!!!13 Maggio 2020 alle 16:33 #479192Gens OrsinaPartecipanteStamattina ho potuto appurare in diversi Uffici di Pratiche Auto che in questo momento i fatti starebbero così.
Il condizionale è d’obbligo vista la ancora fumosità che c’è in materia.
La nuova procedura dovrebbe partire ufficialmente il 1° giugno prossimo. Nessuno degli interlocutori mi ha garantito che dopo questa data si potrà mantenere il libretto di circolazione originale, così come nessuno è stato in grado di dirmi se ci saranno eccezioni per i veicoli classificati di Interesse Storico e Collezionistico.
Alcuni hanno chiesto lumi, in tal senso ma non hanno avuto riscontri certi.
La maggior parte suggerisce di affrettarsi a fare i così detti “trapassi” e comunque non aspettare il 31 maggio; meglio qualche giorno prima.
Infatti fino al 31 maggio ad alcune Agenzie è stata lasciata la libera scelta se utilizzare già la nuova procedura (in questo caso il libretto deve essere tagliato – ho visto con i miei occhi questo modo di operare) o la vecchia (in questo caso si riuscirebbe – condizionale – ancora a mantenere il vecchio libretto). Stando così le cose mi è stato consigliato, nel momento in cui ci si reca agli sportelli, di richiedere l’uso della vecchia procedura raccomandando all’addetto di avere cura di non sbagliare.
Ad alcune Agenzie è stato interdetto l’uso del terminale e non fanno passaggi di proprietà.
Un Ufficio mi ha detto che dal 1° giugno per mantenere il vecchio libretto basterebbe – condizionale – pagare ulteriori 16,00 euro.
Secondo me, bene fanno Freeruggy e cb73 ad affrettarsi a fare la voltura – cosa che consiglio anche ai silenti che leggono questa mia nota e che sono in procinto di prefezionare l’atto di acquisto.
Sicuramente ASI si sta muovendo e certamente si farà vivo anche con il nostro Club. -
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