rag49.rag49
Fabio7824
drago500
Fufu
Ciao Rino e ciao a tutti! Nel 2016 quando acquistammo la 500 montammo le CN54 che, come dice Ale e a cui mando un abbraccio, erano realizzate su licenza Pirelli e devo dirti che con queste mi sono sempre trovato benissimo. Ad oggi con circa 15000km percorsi e con l’utilizzo che ne faccio non ritengo ancora necessario cambiarle, nonostante si inizi ad avvertire che una gomma più nuova avrebbe probabilmente più grip sull’asfalto.
Il battistrada è ancora in buone condizioni e confermo anch’io la loro silenziosità. Mi hanno poi portato in autostrada fino all’estate scorsa consentendomi, sia pur con l’assetto abbassato, di viaggiare a cavallo tra i 100 e 120km/h.
Per quanto riguarda la pressione, ora le gonfio a 1,76 dietro e 1,74 davanti, mentre prima con l’assetto originale le mettevo a 1,9 dietro e 1,85 davanti (bar, chiaramente).
Diego sulla sua R ha invece avuto uno spiacevole inconveniente con le due CN54 anteriori realizzate nel 2023 proprio dalla Pirelli; per via di una convergenza non perfetta, ha consumato tutto il battistrada esterno nel giro di un anno, facendone tra l’altro un uso moolto limitato e circoscritto al sabato e alla domenica. Ciò mi ha fatto dubitare sulla qualità dei nuovi esemplari, sarebbe bello sentire anche altri pareri. 🙂
Fufu.
rag49
Grazie Alessandro per la Tua considerazione espressa riguardo al post.
Ritengo che sia un argomento che ha una fondamentale importanza per la sicurezza del veicolo nella circolazione stradale.
Però anche spinto dalla deformazione professionale e da quanto ho letto con molto piacere nell’editoriale di 4PR di maggio-giugno, scritto dal presidente del nostro club e sui preparativi per “ Crescere Sicuri”, iniziativa dedicata all’educazione stradale.
Nel 1989 mentre svolgevo già il servizio di insegnante di educazione tecnica nella scuola media, ho deciso di sostenere l’esame per conseguire il Certificato d’idoneità alle funzioni di insegnante di teoria presso le autoscuole, titolo che rilascia il Ministero dei Trasporti.
Dopo il conseguimento del titolo ho pensato di dedicare le nuove conoscenze acquisite nell’ambito di lavoro che già svolgevo, con l’istituzione di un’attività supplementare di educazione stradale, distribuita nei tre anni scolastici con un certo numero di ore da effettuare in un determinato periodo.
Con l’obbligo del patentino per la guida dei ciclomotori al compimento dei 14 anni, grazie al titolo specifico rilasciato da Ministero dei Trasporti, ho potuto organizzare i corsi per la preparazione dei ragazzi di terza media a sostenere l’esame presso l’ufficio della motorizzazione. ,
rag49.
rag49.
rag49
