Guidare una cinquecento elaborata.

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  • Questo topic ha 44 risposte, 11 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 03/02/202315:38 da williams.
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  • Autore
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  • #534185
    Ale74Pc
    Partecipante

      Dai Eitan, mostraci qualche altra foto 😛 Per vedere le ruote, il motore, I sedili…. 😉

      #534186
      Light12
      Partecipante

        Buonasera ,
        Ma io ho postato le foto quando ho fatto un post di introduzione.

        #534187
        drago500
        Partecipante

          Le abbiamo viste, ma non si vede il motore, poi è interessante oltre che piacevole vedere foto degli interni, dell’assetto e tutto quello che può aiutarci a capire come è stata allestita la tua 500.

          🙂

          #534188
          MarcoF
          Partecipante

            Le elaborazioni moderne sono totalmente illecite se si ha la pretesa di circolare su strade o spazi pubblici.
            L’elaborazione più sfrenata e fantasiosa è assolutamente consensita, ma solo per vetture appositamente preparate per circolare solo in pista o comunque in aree private.
            Sulle strade pubbliche circolano solo auto omologate e come tali conformi.
            Chi se ne infischia se ne assume tutte le responsabilità del caso in sede amministrativa, civile e penale.
            Negli ultimi due anni c’è stata una notevole stretta normativa e sono stati piantati molti paletti. Non basta l’originalità, serve anche la certificazione. Peraltro il vecchio certificato ASI vale meno di niente, anche perché la stessa ASI è stata fortemente presa di mira per aver rilasciato con una certa superficialità molti certificati a vetture che non ne avevano alcun diritto perché non rispondevano nemmeno lontanamente ai criteri di originalità.
            L’orientamento del legislatore italiano è da qualche anno molto chiaro ma c’è anche da dire che le regioni fanno un pò come gli pare: alcune sono più tolleranti, altre più restrittive.
            In Toscana con il CRS circolo ovunque ed entro anche in centro storico a Firenze. In altre regioni si entra nei centri storici solo in occasione di raduni appositamente autorizzati. E parlo comunque di vetture storiche in regola, quindi con il CRS.
            In linea di massima o hai un CRS o non puoi circolare.
            Il CRS viene rilasciato solo a chi può dimostrare l’assoluta fedeltà e originalità della propria vettura. Una vettura non è storica solo perché ha 50 anni, è storica solo se dichiarata come tale con un apposito certificato, altrimenti è solo un’auto vecchia nel migliore dei casi o un rottame viaggiante nel peggiore.
            Direi che nel 2023 bisognerebbe cominciare a comprendere che la 500 storica circola liberamente sulle strade se viene considerata e trattata come una vettura storica.
            Chi è invece smanettone, amante delle preparazioni e delle elaborazioni, ben venga. E’ giusto del resto alimentare questa sanissima tradizione italiana, ma solo in pista o in spazi privati prego.
            Sulle strade pubbliche purtroppo non è più possibile.
            Ci sarebbe poi l’aspetto revisione. Sicuramente molte autofficine fanno finta di niente, ma so che molte altre ti accompagnano alla porta si gli presenti una vettura elaborata e non confome, pretendendo la revisione per poter circolare su strada.
            Attenzione all’aspetto assicurativo: dando per scontato che chiunque circoli su una strada pubblica sia assicurato, che si sappia che le assicurazioni diventano molto pignole in caso di sinistro. Più grave è il sinistro, più diventano pignole; ed una vettura non omologata e fondamentalmente fuorilegge è un’eccellente pretesto per non pagare un centesimo.

            #534198
            cb73
            Partecipante

              Dopo aver letto e riletto i vari interventi, ed avendo in parte voce in capitolo, mi permetto di dare una spiegazione riassuntiva.
              Nei tempi addietro, basandosi sull’onestà degli Italiani, l’ASI, rilasciava l’attestato di storicità ADS e anche il sostituto certificato di rilevanza storica CRS , basandosi sulle dichiarazioni dei possessori di autovetture storiche , chiedendo loro semplicemente di compilare un libretto con i dati del veicolo, allegando allo stesso foto del veicolo in questione rispettando alcune angolazioni di inquadratura e dimostrando con esse i requisiti reali del veicolo.
              Fermo restando che l’onestà è una cosa ormai forse ancor più vecchia delle nostre 500, nel corso degli anni , ASI è venuto a conoscenza, per fatti evidenti, che negli anni erano state rilasciate in buona fede attestazioni ad autovetture che non avevano affatto i requisiti richiesti.
              Per ovviare a questo problema, è stato così inserito un ulteriore controllo, chiamato Rapporto di controllo , che ad esempio il nostro Club , fa eseguire dai propri fiduciari, i quali garantiscono e asseverano la congruenza tra la documentazione allegata nella pratica e l’effettiva realtà della macchina .
              Per quel che riguarda il codice della strada, e quindi la circolazione dei veicoli con oltre 30 anni di vita, questo richiede:
              Revisione periodica ogni 2 anni
              Assicurazione in corso di validità
              Tassa di circolazione pagata in forma forfettaria che varia da regione a regione.
              Dicitura ” Veicolo di interesse storico collezionistico” sulla carta di circolazione , in base alla regione .
              Per quel che riguarda la revisione, è il centro autorizzato che garantisce che i requisiti del veicolo siano consoni all’omologazione ( numero telaio, numero motore( prefisso) misura dei pneumatici, silenziatore , parametri dei gas di scarico, condizioni dell’impianto di illuminazione e acustico e non per ultimo efficienza dell’impianto frenante ) se poi si riescono ancora a trovare centri di revisione compiacenti che chiudono un occhio o tutti e due , buon per chi sa di avere modifiche non autorizzate con il nullaosta della motorizzazione ( esempio cambio misura pneumatici).
              Questa accondiscendenza, non esonera però al fatto che anche con l’etichetta revisione con esito regolare posta sul libretto , una pattuglia se ci ferma siamo esonerati dal sequestro del mezzo con tutto ciò che ne comporta.
              Per quel che riguarda l’assicurazione, queste si basano sui dati del veicolo ( libretto ) e non richiedono documentazioni particolari, proprio perchè in caso di sinistro ( anche con ragione) se la controparte richiede una perizia sui mezzi, si rischia di passare dalla ragione al torto , senza risarcimento del danno al nostro veicolo e al veicolo della controparte ( se non si è inserita la clausola Rinuncia alla Rivalsa ).
              Sulla tassa di circolazione , passa da tassa di possesso , che rimane tale per i veicoli fino a 29 anni di età, per diventare tassa di circolazione per i veicoli dai 30 anni in poi.
              Se con un veicolo recente possiamo lasciare il bollo a casa , tanto le forze dell’ordine , in caso di controllo, non lo richiedono, con un veicolo trentennale o ultra trentennale, dobbiamo averlo al seguito e possono richiedercelo. La tassa di circolazione ha validità dal 01/01/anno al 31/12/anno.
              Per quel che riguarda la dicitura a libretto Veicolo di Interesse Storico Collezionistico, in alcune regioni, questa permette la circolazione del mezzo 365 giorni l’anno, altrimenti i veicoli possono solo circolare nei giorni festivi o per recarsi a manifestazioni inerenti ( raduni, fiere ecc ecc…)
              Credo e spero di esser stato chiaro in materia, poi ognuno è libero di coccolare ed allestire il proprio veicolo come il cuore comanda.
              Sono però anch’io curioso di vedere la 500 in questione , per poter dare un consiglio mirato a Eitan.

              #534202
              williams
              Partecipante

                [quote=”MarcoF” post=400520]Le elaborazioni moderne sono totalmente illecite se si ha la pretesa di circolare su strade o spazi pubblici.
                L’elaborazione più sfrenata e fantasiosa è assolutamente consensita, ma solo per vetture appositamente preparate per circolare solo in pista o comunque in aree private.
                Sulle strade pubbliche circolano solo auto omologate e come tali conformi.
                Chi se ne infischia se ne assume tutte le responsabilità del caso in sede amministrativa, civile e penale.
                Negli ultimi due anni c’è stata una notevole stretta normativa e sono stati piantati molti paletti. Non basta l’originalità, serve anche la certificazione. Peraltro il vecchio certificato ASI vale meno di niente, anche perché la stessa ASI è stata fortemente presa di mira per aver rilasciato con una certa superficialità molti certificati a vetture che non ne avevano alcun diritto perché non rispondevano nemmeno lontanamente ai criteri di originalità.
                L’orientamento del legislatore italiano è da qualche anno molto chiaro ma c’è anche da dire che le regioni fanno un pò come gli pare: alcune sono più tolleranti, altre più restrittive.
                In Toscana con il CRS circolo ovunque ed entro anche in centro storico a Firenze. In altre regioni si entra nei centri storici solo in occasione di raduni appositamente autorizzati. E parlo comunque di vetture storiche in regola, quindi con il CRS.
                In linea di massima o hai un CRS o non puoi circolare.
                Il CRS viene rilasciato solo a chi può dimostrare l’assoluta fedeltà e originalità della propria vettura. Una vettura non è storica solo perché ha 50 anni, è storica solo se dichiarata come tale con un apposito certificato, altrimenti è solo un’auto vecchia nel migliore dei casi o un rottame viaggiante nel peggiore.
                Direi che nel 2023 bisognerebbe cominciare a comprendere che la 500 storica circola liberamente sulle strade se viene considerata e trattata come una vettura storica.
                Chi è invece smanettone, amante delle preparazioni e delle elaborazioni, ben venga. E’ giusto del resto alimentare questa sanissima tradizione italiana, ma solo in pista o in spazi privati prego.
                Sulle strade pubbliche purtroppo non è più possibile.
                Ci sarebbe poi l’aspetto revisione. Sicuramente molte autofficine fanno finta di niente, ma so che molte altre ti accompagnano alla porta si gli presenti una vettura elaborata e non confome, pretendendo la revisione per poter circolare su strada.
                Attenzione all’aspetto assicurativo: dando per scontato che chiunque circoli su una strada pubblica sia assicurato, che si sappia che le assicurazioni diventano molto pignole in caso di sinistro. Più grave è il sinistro, più diventano pignole; ed una vettura non omologata e fondamentalmente fuorilegge è un’eccellente pretesto per non pagare un centesimo.[/quote]
                Mah, guarda….con la macchina non in regola non si poteva circolare nemmeno prima, mi riferisco ad esempio agli anni 60/70, e , considerato che la revisione si faceva si ogni 10 anni, ma si andava in mtcc …..insomma , le auto modificate ci sono sempre state e addirittura c’è gente che le compra proprio per modificarle a proprio piacimento. Giusto il discorso rischi e ammende etc, ma non è detto che l’originale piaccia a tutti.

                #534215
                MarcoF
                Partecipante

                  .

                  Mah, guarda….con la macchina non in regola non si poteva circolare nemmeno prima, mi riferisco ad esempio agli anni 60/70, e , considerato che la revisione si faceva si ogni 10 anni, ma si andava in mtcc …..insomma , le auto modificate ci sono sempre state e addirittura c’è gente che le compra proprio per modificarle a proprio piacimento. Giusto il discorso rischi e ammende etc, ma non è detto che l’originale piaccia a tutti.

                  Verissimo, ma è anche vero che non siamo più negli anni ’60/70 in cui si chiudeva uno o tutti e due gli occhi. Oggi il contesto normativo è cambiato ed è diventato più restrittivo.
                  Però io mi riferivo ad un’altra cosa: l’originale può piacere o non piacere, questo è sacrosanto. Io non discuto su questo.C’è chi è fanatico dell’originalità e dell’assoluta fedeltà.
                  Però ci sono tanti che amano elaborare al massimo le proprie vetture, trasformandole anche pesantemente a livello di carrozzeria e di meccanica. Giustissimo.
                  Il discorso è diverso: si all’elaborazione più sfrenata, ma non si può al tempo stesso pretendere di circolare sulle strade pubbliche.

                  Discorso ASI e rilascio di molti attestati in buona fede su vetture rivelatesi poi platealmente farlocche.
                  Mha, chiamiamola come vogliamo. Chiamiamola buona fede, ma io la chiamerei con il termine più corretto: superficialità.

                  #534223
                  martnuccia
                  Partecipante

                    per esperienza diretta posso affermare che con me non sono stati superficiali
                    quando io l’ho richiesto nel 2016 mi hanno contestato le prime foto inviate
                    nel dettaglio,io ho un L,il fregio(abarth) la mancanza degli “ercolini” anteriori e posteriori ed il volante (avevo un Luisi)
                    sistemato il tutto ho rinviato nuove foto e mi è stato accettato con rilascio di A.D.S.e C.R.S.

                    #534224
                    500_Lucio
                    Partecipante

                      Credo sarebbe opportuno fare più chiarezza sulla questione del CRS richiesto per circolare liberamente, altrimenti si rischia di alimentare allarmismi infondati.
                      La questione pare essere di pertinenza regionale e possono esserci regolamenti diversi in ogni regione.
                      Grazie a CB73 so che in Piemonte è richiesto (la circolazione delle auto che ne sono sprovviste è consentita solo nei fine settimana o per recarsi ai raduni) ma qui in Liguria ad esempio ne sono beatamente sprovvisto e non ho mai avuto problemi.
                      Ho fatto una rapida ricerca sull’Umbria, dove risiede Eitan, e non mi pare che sia richiesto.
                      Forse gli amici che ci leggono possono aiutarci a fare chiarezza se sono al corrente di altre regioni dove sia richiesto, eventualmente riportando link al testo online della normativa per non restare nel vago.

                      #534226
                      Light12
                      Partecipante

                        Buongiorno Lucio ,
                        Grazie mille per questa importante informazione.
                        Per un straniero in italia è difficile capire la burocrazia, spero di continuare a guidare la mia bellissima cinquecento .

                        #534228
                        500_Lucio
                        Partecipante

                          Ciao Eitan, ti assicuro che capire la nostra burocrazia è difficile anche per chi in Italia ci vive da molti anni.

                          Se vuoi stare tranquillo, ti consiglio di controllare questi dati, comparandoli con quanto riportato sul libretto dell’auto:
                          – misura dei pneumatici
                          – codice del motore

                          Il codice sul motore lo trovi nell’angolo superiore sinistro del basamento, la sigla in alto

                          Se questi dati non fossero conformi, ad esempio sul libretto trovi codice motore 110F 000 e sul motore 126 A 1000, per essere in regola dovrai procurarti un altro motore col codice giusto.

                          Attachments:
                          • motorefiat5009.JPG
                          #534234
                          cb73
                          Partecipante

                            Come giustamente dice Lucio500, postando la normativa regione per regione, creeremo una mappa dell’Italia sapendo a cosa andiamo incontro
                            https://www.regione.piemonte.it/web/pinforma/notizie/una-legge-per-auto-storiche#:~:text=Autore&text=I%20veicoli%20che%20hanno%20pi%C3%B9,consentito%20soltanto%20nei%20fine%20settimana.

                            Se ci saranno altri interventi analoghi, apriremo un topic dedicato moderando questi interventi per non andare ot

                            #534238
                            Mattiaolgia
                            Partecipante

                              [quote=”Ale74Pc” post=400517]Dai Eitan, mostraci qualche altra foto 😛 Per vedere le ruote, il motore, I sedili…. ;)[/quote]

                              Si esatto! Oramai mi ha incuriosito la questione, soprattutto la parte motoristica! 🙂

                              #534241
                              Light12
                              Partecipante

                                Buonasera,
                                A tutti curiosi, questo e il motore della mia piccolina , lei ha un grande quore.

                                Screenshot_20230127_211510_Gallery.jpg

                                #534242
                                drago500
                                Partecipante

                                  Grazie per questa immagine, mi aspettavo un “motorone” di questo tipo, non avrebbe avuto senso un cambio sequenziale su un propulsore baby.

                                  Queste meccaniche sofisticate mi hanno sempre messo una sorta di “timore reverenziale”, non saprei come gestirle, servono mani esperte per curarle e nonostante la loro possanza vanno trattate con delicatezza.

                                  L’impatto estetico è notevole, come credo il sound e le prestazioni, tornando alla tua domanda iniziale però credo che sia un tantino complicato circolare per strada senza dare nell’occhio.

                                Stai visualizzando 15 post - dal 16 a 30 (di 44 totali)
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