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- Questo topic ha 39 risposte, 13 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 27/12/202320:43 da williams.
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20 Settembre 2020 alle 12:54 #486992gi.maPartecipante
Ohhhh la tua bella Gamine ha un topic tutto suo, bella, bella; complimenti Ale. 🙂
20 Settembre 2020 alle 19:42 #487037Gian56PartecipanteGran bella macchina.
:like 😉20 Settembre 2020 alle 21:31 #487042Ale74PcPartecipanteCiao a tutti. 🙂
L’argomento dedicato nasce dopo un lungo restauro, portato a termine grazie all’aiuto di tanti amici, di cui molti sono utenti del Forum.
Vorrei aggiungere un po’ di storia legata a questa particolare macchina, sperando che possa attirare l’attenzione di chi è appassionato ai retroscena ed alle curiosità legate al mondo del collezionismo storico.
…Il n° di telaio 1790xxx riconduce la produzione dell’autotelaio al 1967. Immatricolata per la prima volta in Umbria nel gennaio del 1970, arriva in Versilia nel 1991, dove subisce il cambio della targa e la ristampa della carta di circolazione, era la procedura di allora quando un veicolo cambiava provincia… :angry:
La permanenza nell’ambiente marittimo la costringe ad una lunga convivenza con la salsedine, che probabilmente ne compromette l’integrità della carrozzeria, per cui viene sottoposta, senza troppa cura, ad una sommaria riverniciatura… :dry:Alla scomparsa del proprietario dell’epoca, avvenuta nel 1994, è un erede, che, principalmente per motivi affettivi, si carica delle spese di eredità e la trasferisce in Lombardia.
Questa macchina circola regolarmente fino 1995, ed in quel periodo, mi capitava di incrociare per strada quella strana 500, che non era una Bianchina…
Avevo solo 21 anni, ma la Gamine Vignale divenne il mio sogno nel cassetto. :p
…Dopo tanto tempo, nel gennaio 2009, tramite una serie di ricerche, riesco a rintracciare il proprietario e soprattutto la 500 Vignale: abbandonata in un cascinale. :ohmy:
La trattativa è veloce, e la porto a casa… :woohoo:
Un aneddoto, ricordo… Al momento di firmare il passaggio, il certificato di proprietà risultava smarrito.
Nel frattempo, con la macchina nella mia officina dilettantistica, cominciai a “scrutare” il modello. Dal cassettino portaoggetti spuntò una busta documenti di una agenzia pratiche auto di Massa Carrara. 😉
…Vuoi vedere che… 😉 Contattata questa agenzia… INCREDIBILE!! Il documento ritenuto smarrito in realtà non era mai stato ritirato!! :woohoo:
Entrato ufficialmente in possesso della spiderina, ho iniziato a riguardo, una raccolta di documentazione, articoli, riviste del settore e foto d’epoca.
Sono arrivato a dedurre che si tratta di un “1° tipo“, sempre che tale distinzione possa essere identificata; dalle mie ricerche, gli esemplari più vecchi hanno la batteria posta sotto la ruota di scorta, sul fondo del vano anteriore. I modelli dei primi Anni ’70 (“2° tipo“), presentavano dettagli diversi e piccole soluzioni più funzionali.
Il ritorno su strada della speciale Fiat 500 della carrozzeria Vignale di Grugliasco è raccontato nel restauro, o meglio, nel coronamento del mio sogno… 🙂
Grazie a tutti della collaborazione e dell’attenzione. :like
29 Novembre 2020 alle 3:06 #492012Ale74PcPartecipanteIn questo periodo è a riposo nel garage….
Ma in buona compagnia 😉3 Dicembre 2020 alle 22:34 #492311cb73PartecipanteAle, adoro questo modello di 500 e adoro rileggere la storia della tua Spider …..
Complimenti ancora :like :like25 Dicembre 2021 alle 0:28 #517204Ale74PcPartecipanteUna foto di profilo 😛
Attachments:25 Dicembre 2021 alle 1:33 #517205FufuPartecipanteMagnifica Ale!!
:);)
25 Dicembre 2021 alle 10:58 #517206gi.maPartecipanteChe bella Ale. :like
26 Dicembre 2021 alle 1:01 #517235williamsPartecipanteBellissima!
26 Dicembre 2021 alle 5:11 #517244martnucciaPartecipanteche eleganza!!! :like
26 Dicembre 2021 alle 11:38 #517252mimmof500Partecipantebianca è spettacolare…
26 Dicembre 2021 alle 15:34 #517275Ale74PcPartecipanteGrazie dei complimenti.
…Me la fate arrossire :blush:27 Dicembre 2021 alle 19:33 #517368Gian56PartecipanteChe bella!!! E………. che garage!!!
:like6 Agosto 2023 alle 3:28 #541475Ale74PcPartecipanteQuesta mattina abbiamo tirato fuori dalla naftalina lady Gamine e siamo partiti. Destinazione: centro revisione M.TC.C. 😉
Prova freni, freno a mano, gas di scarico… Tutto ok. :cheer:
Chiaramente sempre sotto la supervisione di Fiocco 😉Superato i severi test, abbiamo allungato il viaggio di ritorno di una trentina di Km, percorrendo una bella strada di campagna, mentre scorrevano le ultime ore di una fresca mattinata. :cheer:
Fiocco si è comodamente messo a cuccia nel vano dietro i sedili. 😉
Capote chiusa e riscaldamento aperto, hanno mitigato la guida nell’angusto abitacolo. 😉
Quando si viaggia con un cagnolino a bordo, almeno una tappa è obbligatoria, così abbiamo approfittato per alcune foto ricordoPoi Fiocco si è spostato in posizione di guida, assumendo una posa vagamente autoritaria… 😛
6 Agosto 2023 alle 19:45 #541505Ale74PcPartecipanteQuesta volta, per la nostra vanitosa “monella”, abbiamo puntato in alto.
Nessun nuovo esperimento artigianale o l’ennesima creazione in officina, stavolta ci siamo dedicati al recupero di una nota firma del passato: quattro cerchi in lega d’epoca che io ho sempre desiderato durante la mia ormai trentennale passione per la piccola Fiat. 😉Riassumendo velocemente i fatti, un bel giorno, mi vengono proposte quattro ruote aftermarket 4½x12 con attacco 4x190mm:
si trattava di una serie completa di Maifrini Mille Miglia, versione “aperti”.
:woohoo:
Non erano certo in buone condizioni; qualcuno, forse con l’intenzione di effettuarne un primo sommario restauro, li aveva sabbiati.
Un grave errore… I bugnati delle razze chiuse hanno così leggermente perso rilievo. :S
Due di questi cerchi presentavano una deformazione assiale, che seppur leggera, non li faceva girare dritti, mentre un terzo, era vistosamente danneggiato, tanto che ci erano sorti dei dubbi sulla possibilità di recupero.La missione stavolta sembrava impossibile…
Da una prima valutazione, l’ardita impresa avrebbe potuto essere oltretutto economicamente sconveniente…
L’unica alternativa sembrava quella di acquistare 4 repliche moderne di fattura orientale… :whistle:
…Provo allora a sottoporre questa soluzione al responsabile del progetto ma…L’idea, come si può facilmente intuire, non incontrava suo favore. 😆
Si decide dunque di procedere al restauro. 😉Portiamo i quattro Maifrini ad un esperto ed appassionato del settore, che si è messo subito all’opera.
Il cerchione con la “botta” più grossa è stato sottoposto a maggiori lavorazioni:– Raddrizzatura del canale
– Riempimento dell’ammanco
– Ricostruzione del bordo
– Tornitura della circonferenza.
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