Francesco, spero tu abbia ragione
per me sarebbe stata una botta di ……………… fortuna :laugh: :laugh:
nel caso ti posto delle foto più specifiche e resto in attesa del responso :unsure:
Ecco qualche aggiornamento 🙂
Mio cugino (ex meccanico) mi ha comunicato nei giorni passati di avermi trovato una tripla nuova tramite una sua conoscenza, a una cifra accettabile :whistle: :whistle:
Allora oggi nel primo pomeriggio, abbiamo ricomposto il cambio :like
questo è il risultato finale
Ciao a tutti, oggi dopo un po di tempo nel quale mi sono dedicato al tagliando
di Ginetta con controllo bulloneria varia, registrazione porte, sostituzione olio rodaggio ecc…
ho deciso di dedicarmi al ripristino del crik di Nanì. 🙂
Dopo aver accantonato il suo perché troppo corroso dalla ruggine come detto in precedenza,
e dopo essermene procurati ben due ( non si sa mai) :laugh:
ho iniziato a smontarlo e a sverniciarlo tutto.
Durante questa operazione mi sono accorto che sull’astina di innesto,
c’è impressa la sigla 110D100 :woohoo: :woohoo:
mentre sull’altro ( il suo) non vi era nulla :huh: :huh:
allora ho controllato anche il secondo crik e anche questo ha la stessa sigla :ohmy: :ohmy:
qualcuno sa darmi spiegazioni ????
Poi sono passato a sverniciare il lamierino copri ingranaggi e anche su questo è comparsa
una scritta :woohoo: :woohoo:
Il colore originale del crik era verde con coperchietto e maniglia color oro e il pomello nero :ohmy:
mentre il secondo crik è grigio sempre con coperchietto e maniglia oro e il pomello nero.
Tutte le info disponibili sono gradite 😉 😉
provo a dire la mia sperando di non metterti confusione, di crik per le 500 prime serie ne ho visti conservati di due tipi:
1) tutti verdi compreso coperchietto e maniglia verniciata color verde;
2) tutti verdi ma con coperchietto e maniglia color oro.
non so se dipendesse da una questione di produzione alternante, oppure quelli in tinta unica fossero prerogativa dei primi modelli, visto che la “L” aveva il crick con maniglia e coperchietto color oro.
