Permesso, si può?
Sono onorato di far parte anch’io del forum del Fiat 5oo Club Italia :blush:
Mi chiamo Massimo e sono di Ragusa, iscritto al Club dal 06/2008 e felice proprietario di 3 mitiche 5oo.
Studio ingengneria civile all’università di Catania (-4 materie all’alba) e lavoro tra Ragusa e Comiso (RG) come ausiliare del traffico (una professione non proprio simpatica).
Nel Novembre del 2007, dopo una lunga e sfrenata ricerca sono riuscito a coronare il mio sogno, acquistare una 5oo tutta mia!
Da piccolino mio padre ne possedeva una e ancora mi ricordo i problemi ad addormentarmi sui sedili posteriori, durante i vari viaggetti, per via del motore troppo rumoroso.
Durante l’adolescenza pensavo, in verità allo sccoter ma già all’approssimarsi dell’età della patente strizzavo l’occhio alla simpatica vettura.
Con un pò d’invidia osservavo un mio amico, all’uscita di scuola, scorazzare con la 5oo di sua madre.
Da li, anni di ricerca (soprattutto ancora senza un lavoro la cercavo “regalata”).
Tramite mio zio, altro grande appassionato di 5oo, e quattro soldi in tasca, fui accompagnato davanti “Bedda” e lì ci ritrovammo:
Iniziai a prendermi cura di lei con un bel tagliando e freni nuovi.
Adesso vi presento “Terribile”!
In una delle stradine dalla mia bella Ragusa, tra Febbraio e Marzo, m’imbatto in una bella 500 F, di colore se non sbaglio Fiat 426, interni arancio-cuoio, con il frontale della L, gocciolatoio cromato, le coppe dell’epoca in alluminio ed una griglia al posteriore strana, aveva sei viti.
Non era una bella 500 restaurata ma aveva qualcosa di +.
Rimango lì a guardarla e ad ammirare quelle coppe in alluminio fantastiche di una quarantina d’anni ed in una i segni del martelletto per recuperare una botterella e la targa che è circa la metà di quella di Bedda; chissà di che anno è?
Neanche un minuto e passa un mio vecchio amico che stenta a conoscermi (uscivamo insieme + di 10 anni fà) e tra saluti e domande di circostanza mi dice che la 500 è di sua madre e che sono intenti a venderla.
Mi dico “Mizzika” e l’amico mio chiama sua madre che abbita dal balcone prospicente.
Parliamo con la signora della storia di “terribile”, il nomignolo che suo padre (il nonno del mio amico) le aveva dato.
Documenti perfetti e la signora è la seconda proprietaria.
C’è da lavorarci ma con pazienza e tempo (e un pò di soldini) la Terribile risplenderà!
P.s.
E’ una F del marzo ’66, una seconda serie, con 4 viti per lato sulle cerniere ma molti particolari della D.
Adesso tocca a Giannuzza!
Io ero già al settimo cielo e confuso per i soldi necessari per riprendere entrambe.
Mi ritrovai alla zona industriale di Ragusa con un mio amico in un carrozziere e parlando di questo e quello si parlò che, 2 capannoni più avanti, il meccanico aveva una 5oo da vendere; andiamo a vederla.
Era una 5oo Giannini TV su base L, già restaurata un 3 anni prima, impolverata, ferma da mesi, ma con un booster partì a primo colpo.
Mi sentii chiamato anche da lei.
Mi feci accompagnare da mio zio per la contrattazione ma da una cifra si è partiti ed alla stessa si è finiti, solo una batteria nuova sono riuscito a scucirci.
Avevo giusto giusto i soldi per restaurare una tra Bedda e Terribile e mi ritrovai con Giannuzza ed in più, il musone di mio padre nel vedere il grande garage appena comprato già pieno.
Con qualche spicciolo che mi ritrovo in tasca faccio da me qualche lavoretto alle mie amanti (come le chiama la mia ragazza).
Giannuzza è stata già sullo sfondo di 3 matrimoni di miei cari amici (troppo amici per chiedere qualcosa ma per ognuno, minimo di 2 giorni interi di preparazione).
Terribile è sempre la più trascurata ma verrà il suo tempo.
Bedda è sotto il balcone, pronta ogni giorno, senza particolari capricci (a parte un condensatore che mi ha lasciato per strada).
Scusate se mi sono dilungato ma mi son fatto prendere.
Come si diceva in un film:
Io, speriamo che me la cavo! 😉