L’accensione della Panda30 funziona esattamente come quella delle 500/126. La differenza sostanziale sta nella bobina, che nella Panda 30 ha due uscite che vanno direttamente alle candele (quindi, come ha scritto giustamente Lucio, sono previsti cavi più lunghi).
Questo sistema è stato adottato principalmente per motivi di emissioni inquinanti, dal momento che le candele si accendono sia in fase di scoppio (fase utile) che in fase di scarico (per bruciare gli eventuali residui incombusti). Il fatto che vengano eliminate calotta e spazzola è un vantaggio solo in termini di dispersione, ed un risparmio in termini di componentistica (e comunque, quello che non c’è, non si rompe). Se l’impianto originale, con calotta e spazzola, è composto da elementi di qualità, è ugualmente efficiente rispetto a quello adottato sulle Panda30.
