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- Questo topic ha 267 risposte, 23 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 07/05/202413:26 da Ale74Pc.
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10 Luglio 2020 alle 17:30 #482692500_LucioPartecipante
Altra sorpresa, un guasto del gruppo luci posteriore destro, non andavano più le luci di posizione.
Smontando il portalampade, che è stato sostituito perché l’originale si è sbriciolato in mano al carrozziere, viene fuori che il calore della lampadina ha deformato l’alloggiamento (plastiche moderne…). I contatti quindi non toccavano più.
Forzando la lampadina a posto, ha ripreso a funzionare.
Ho anche collegato l’antifurto alla batteria in via permanente, prima era alimentato solo a macchina accesa e in sosta andava con la sua batteria interna, ma durava poco. Il consumo dell’antifurto è insignificante e non mi dà problemi di scarica della batteria.Nel mentre ho installato dei coprisedili per preservare i suoi originali
27 Luglio 2020 alle 15:35 #483647500_LucioPartecipanteSabato sera ho rimontato gli alzacofano. Ho visto che non è necessario piegare il ponticello della serratura, è sufficiente montare la serratura interponendo delle rondelle fra questa e il cofano, di modo da riavvicinarla al ponticello.
Avevo il sospetto che la carburazione fosse grassa, quindi ho rimontato la colortune per una verifica.
La prova definitiva andrebbe fatta sollevando la macchina e tenendola frenata e accelerata al contempo, per simulare il carico, ma già si può avere una prima idea anche solo con la prova in folle.4 Agosto 2020 alle 14:12 #484121500_LucioPartecipanteLa rettifica ha completato i lavori sul motore 650 cc e sono infine riuscito a salire oltralpe per recuperare il giocattolo.
Hanno fatto davvero un bel lavoro, ne è valsa la pena di andare un po’ lontano e ringrazio CB73 di avermeli consigliati.La prima cosa che volevo fare era provare a lucidare i condotti di scarico. Si parte da una fusione piuttosto grezza, quindi il procedimento sarà lungo. Sto andando di Dremel ma mi manca una via di mezzo fra le frese e i feltri.
Per le mie necessità in termini di prestazioni potrei anche evitare questo lavoro, ma volevo farlo giusto per la curiosità di sapere cosa comporta.Attachments:12 Agosto 2020 alle 13:33 #484566500_LucioPartecipanteNon so se sia questa la finitura da ottenere, ma direi che ci possiamo accontentare.
La successione di trattamenti è stata: fresa del Dremel – carta abrasiva 400 – 800 – 1000 – feltro del Dremel con pasta abrasiva.
La riga nera sul fianco non va via perché è un solco, non un rilievo; per levarla avrei dovuto scavare, alterando la sezione del condotto.Ora dovrò satinare il condotto d’aspirazione. È più complicato da trattare per via della sua forma, vedrò cosa riesco ad ottenere.
Attachments:24 Agosto 2020 alle 17:35 #485147500_LucioPartecipanteDato che dopo un po’ che si gratta nei condotti viene male al dito, nel mentre rimonto il resto del motore.
Dopo aver sgrassato a fondo la superficie, col cacciavite si distribuisce un filo di pasta – nella foto sembra che ce ne sia una ditata, ma vi assicuro che al vero ce n’era solo il giusto – che aiuta la guarnizione a tenere. Si presenta il coperchio, si aspetta una ventina di minuti e poi si serra tutto, possibilmente con la dinamometrica per avere una pressione uniforme su tutto il perimetro.
Stessa cosa per la coppa dell’olio, ma qui con la pasta ho abbondato. Il giro interno è più importante di quello esterno: senza quello interno l’olio uscirebbe dai bulloni.
Si aspetta la 20ina di minuti e si può serrare tutto.Poi viene il volano, necessario per poter serrare il dado cavo del filtro-pulleggia. Qui ancora non avevo piegato le linguette.
I 142 NM di coppia di serraggio del dado cavo necessitano di particolari accorgimenti per bloccare il motore al banco.
Per bloccare il volano si infila una chiave a brugola fra la dentatura e uno dei risalti dei prigionieri nel monoblocco.24 Agosto 2020 alle 18:33 #485149alexettorPartecipanteMi affascinano sti lavori! Siete bravissimi :woohoo:
27 Agosto 2020 alle 16:14 #485275500_LucioPartecipanteGrazie, ma sto ancora imparando. Basta un po’ di metodo, un buon manuale, un minimo d’attrezzatura e un posto pulito dove lavorare con calma.
Si finisce di montare la distribuzione. Non ha molta importanza in questo caso, ma è sempre meglio riporre le punterie nell’ordine in cui erano installate tramite un “raccoglitore”.
Tutti i pezzi, specie i bicchierini, vanno ben oliati prima di essere installati.Già che c’eravamo, una pulitina sommaria agli astucci.
E sul castelletto bilancieri comincian le dolenti note. I martelletti avevano ormai perso la blindatura e avevano cominciato a scavarsi, per fortuna ho da parte quelli del motore 126 per sostituirli.
Una curiosità: l’asse bilanceri 110 F ha i fori di lubrificazione passanti, il 126 li ha da una parte sola.
Quando smontate il castelletto fate caso agli incavi in corrispondenza dei supporti, questi servono a far passare i prigionieri di fissaggio del castelletto e devono per forza trovarsi allineati coi fori dei supporti. L’asse e i supporti hanno in pratica una posizione obbligata.
Un semplice trucco da “qualità della vita”, segnare sulla testata l’ordine in cui vanno serrati i dadi.
Si può quindi rimontare lo spinterogeno e metterlo in fase provvisorio con la lampadina.
Questa marmitta necessita dei supporti 126, però questi non montano correttamente sul basamento 110 F se prima non si praticano alcuni incavi.
10 Settembre 2020 alle 13:57 #486258500_LucioPartecipanteDettaglio delle incisioni che vanno praticate sulle staffe R per adattarle al blocco 110F; la differenza viene dalla diversa altezza dei supporti sul monoblocco, su quello R sono più alti.
Si controlla che la marmitta resti in posizione naturalmente, senza forzature
La pompa della benzina col suo bel distanziale modello 126 in bachelite
Si centra la frizione con un albero primario di scarto, per questo lavoro basta che la sezione con le rigature e lo spinotto di centraggio nel volano sia ancora buona
I bulloni che serrano la frizione non vanno serrati a morte, 8 NM bastano
In previsione di utilizzare la bobina a scintilla persa l’ho già installata nella macchina, usandola per il motore originale
Attachments:22 Settembre 2020 alle 18:43 #487165500_LucioPartecipantePer la scelta del carburatore, pensavo dapprima di cominciare col vecchio Weber 28 già collaudato. Poi ho pensato che sarebbe inutile rifare due volte la messa a punto, e ho deciso di partire direttamente sul Dell’Orto FRG 28 che avevo da parte.
Le formule per il calcolo delle caratteristiche di massima del carburatore:
Partendo da una cilindrata unitaria di 325 cc e un regime massimo ipotizzato a 5000 si ha:
Farfalla = 30 mm
Diffusore = 24 mm
Getto max = 120Questo corrisponde alla configurazione attuale.
Ho da parte dei getti più larghi perché credo che questa formula si basi su un impianto di scarico “civilizzato”, più chiuso di quello attualmente installato.
Freno aria, emulsionatore, getto del minimo: andrò a tentativi. Il freno aria per ora ho montato il 190 che avevo sul Weber.L’adesivo sul filtro dà un tocco di colore, l’ho rimesso, anche se penso che durerà poco.
Lo spinterogeno è stato messo in fase con la lampadina ma prima di collegare il motore all’alimentazione della benzina farò delle prove con la stroboscopica in quanto ho constatato che passando al ruttore elettronico si anticipa di parecchio la fase.
Attachments:19 Ottobre 2020 alle 14:45 #489025500_LucioPartecipanteHo riportato la 500 in quello che era stato per anni il suo garage, per il cambio del motore. A seconda del ritmo con cui procederò, vorrei anche cambiare i giunti sui mozzi, che ho i tripoidali pronti per essere montati, poi rivedere i cuscinetti posteriori e riprendere lo sterzo più qualche minuzia come i gommini degli ammortizzatori.
Per adesso si è trattato solo di tirar fuori il motore originale e di smontare da questo il carter ventola e l’alternatore, che andranno trapiantati sul 650.
Attachments:26 Ottobre 2020 alle 15:29 #489473500_LucioPartecipanteQuesta domenica ho completato il motore 650 con i suoi carter. È sempre abbastanza complicato rimontarli, ma serrando tutti i bulloni quando tutte le componenti sono in posizione si può vedere di far andare tutto a posto senza troppi traumi. Prima i bulloni che tengono assieme i pezzi del carter, poi quelli che fissano il carter al motore.
Ho poi alzato la macchina su colonnette e mattoni ed estratto la trasmissione. Le ruote posteriori hanno un rotolamento non proprio perfetto, arrivano a un punto del giro e si sente più attrito, quindi penso che lo smontaggio dei mozzi si imponga.
Già che ho il vano motore libero cercherò di mettere una pezza nei punti dove comincia a scrostarsi la vernice ed affiorare la ruggine.Attachments:27 Ottobre 2020 alle 9:13 #489518martnucciaPartecipantecomplimenti Lucio davvero un gran bel lavoro :like :like
31 Ottobre 2020 alle 22:50 #489861Davide LPartecipante[quote=”500_Lucio” post=360029]Ecco il risultato della prova col tracciante
Dato che l’impronta mi pare abbastanza centrata, sono andato avanti col riassemblaggio
Se si vuole dare un giro di sigillante sull’accoppiamento fra campana e scatola, sgrassate bene la superficie e usate solo un filo di pasta, altrimenti ve ne ritrovate dappertutto e rischia di colare sul differenziale
[/quote]
Ciao Lucio ,innanzitutto complimenti per il lavoro che stai facendo e per le foto e descrizioni che hai condiviso con noi.
Volevo fare il cambio dell’olio trasmissione ma ho il dubbio sul bullone da smontare per il rabbocco penso che sia quello in basso a sx della cuffia di gomma che si vede nell’ultima foto, mi dai conferma?
Un altro consiglio vorrei inserire un qualche liquido prima di mettere l’olio nuovo per fare un lavaggio veloce ed eliminare eventuali residui.
Grazie.31 Ottobre 2020 alle 23:47 #489867500_LucioPartecipanteGrazie dei complimenti!
La scatola del cambio ha in effetti due tappi, ce n’è un altro sotto e più avanti. Se vuoi cambiare l’olio devi prima levare quest’ultimo dato che dal tappo che vedi in foto, che è quello per il rabbocco, non uscirà olio in quanto si trova a filo del livello massimo.
Tolto il tappo basso e lasciato scolare l’olio vecchio, riavvita questo tappo, apri il tappo di rabbocco e riempi la scatola con l’olio nuovo tramite una siringa fino a che non tracima.
Non penso sia necessario sciacquare l’interno con qualche prodotto, l’olio della trasmissione scalda meno ed è meno esposto a contaminanti rispetto a quello del motore, quindi fa pochi residui.1 Novembre 2020 alle 1:56 #489877Davide LPartecipanteOk Lucio ,è vero che l’olio del cambio non si riscalda come quello del motore ma io pensavo al mio cambio originale con 50.000 Km le doppiette non sempre precise :laugh: potessero creare dei residui metallici che si depositano sul fondo.
Comunque mi fido di te che di cambi ne ha aperti e sai in che condizioni si possono trovare 🙂 -
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