pena ha scritto:
Secondo me certe cose te le devi far scivolare addosso con ironia, io non è molto che frequento i raduni ma in questo di rimini, devo dire, che in effetti si respira un po’ d’aria di competizione e e mi sono quasi divertito a vedere tutti questi vecchietti convinti con le braccia dietro la schiena che facevano la radiografia alla mia 500 e la giudicavano ognuno con un commento divero: ma questo qui non va bene, e quest’altro qui non va bene, e chi è quel macellaio del meccanico…Per uno che ci crede veramente sentire ste cose sono delle pugnalate, io sinceramente le ho prese sul ridere con mia moglie e quasi fomentavamo la polemica (…) ovviamente conta lo spirito di come si prende la cosa, non è un lavoro per me non ci mangio anzi (…) lo faccio solo perchè mi piace l’idea di tenere in vita certe tradizioni che hanno caraterrizzato la storia del nostro paese, poi ognuno è libero di vivere e interpretare la cosa come meglio crede, sia personalizzando il suo cinquino come piu’ gli piace, sia essendo ligio a come era originariamente sono due scuole di pensiero ma alla fine è sempre una passione un gioco da non trasformare in una competizione o mania altrimenti non ci si diverte piu’, questo è quello che penso. Il prossimo raduno cmq saraà quello di Fano che tutti me ne parlano bene ci vediamo la?
Non sò se sei giovane o maturo come mè, ma devo dire che hai parlato come un libro stampato !!!!!
La 500 è come un vestito te la cuci addosso come vuoi, e lasciamo che ci critichino fin che vogliono B) 😉
PS: Io rispetto e ammiro i puristi dell’originale ad ogni costo, ma sinceramente sono sempre stato per le 500 personalizzate.
