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- Questo topic ha 66 risposte, 17 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 26/09/202201:26 da martnuccia.
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3 Giugno 2019 alle 16:40 #457017StefanoR78Partecipante
notizie?
3 Giugno 2019 alle 16:44 #457018cb73Partecipante[quote=”cinquino83″ post=342296]In rete se ne trovano molte di queste targhette già incise, si potranno inserire anche qui sul forum?[/quote]
Ciao cinquino, ve vuoi inserirle prendendole dalla rete fallo pure , ma ricordati sempre di citare la fonte da dove hai preso l’immagine 😉
Scusa per il ritardo della risposta5 Agosto 2019 alle 4:01 #460545Pietro MariaPartecipanteBuonasera,
visto che il ragionamento l’ho fatto in un altro topic , lo ripropongo nella giusta sede:1) senza presunzioni di sorta.
2) con ragionamento prettamente industriale,
3) ed un assunto (sempre industriale) : i telai nella catena non sono mai in ordine sequenziale.La lamiera con stampato il numero telaio viene prodotta e successivamente “un po’ random” diventa un’auto e nel contempo (diciamo in giornata ovvero ca. 800 auto) possono cambiare alcuni pezzi/elementi e così, a fine catena, si può punzonare sulla targhetta sia il numero telaio che il numero per ricambi e detto “numero per ricambi” può essere più alto o più basso del numero di telaio.
Tabellina (per ovvi motivi dimostrativi non 100% accurata !!!):
n. telaio n. per ricambi
1000 1000
= =
1005 1000 n. per ricambi più basso del n. telaio
1006 1006 MODIFICA
1007 1006 n. per ricambi più basso del n. telaio
= =
1020 1006 SALTO n. telaio nella catena
1021 1006 n. per ricambi molto più basso del n. telaio
= =
1025 1025 MODIFICA
1026 1025 n. per ricambi più basso del n. telaio
= =
1009 1025 RI-SALTO n. telaio nella catena
1010 1025 n. per ricambi più alto del n. telaio
ecc. ecc. et ceteraC.V.D.
Avrà la FIAT fatto diversamente ?!
Buonanotte
Pietro Maria12 Agosto 2019 alle 13:45 #460858Pietro MariaPartecipantee up … come si dice qui !
Buongiorno,
che dire dopo 7 gg e 65 visite (tra cui “sicuramente” estensori di post di cui sopra) senza nessun riscontro ?
“Chi tace acconsente” è banale, scontato e … autoincensante.
Meglio, molto meglio : “Sic transit gloria mundi”
Con osservanza
Pietro Maria12 Agosto 2019 alle 18:03 #460864williamsPartecipanteChe dire….nessuno ha la verità in bocca. Probabile sia una domanda a cui nessuno sa rispondere con certezza assoluta. Oppure se qualcuno anche lo sa non si è collegato. Non tutti transitano giornalmente sul forum, specialmente in.periodo di ferie.
12 Agosto 2019 alle 20:45 #460865Pietro MariaPartecipanteBuonasera,
“dare a Cesare ciò che è di Cesare” ovvero [u] Andrea.Effe500 bravo !
[/u]
Rileggendo, con più attenzione, il presente topic dall’inizio, devo dare atto che Andrea.Effe500 aveva già dato una concisa risposta che “preannunciava” (… permettetemelo, suvvia !) ciò che ho esposto ultimamente in forma più ampia.Orbene, siamo in due : è un successo ? ………………. che dite ?
Con osservanza
Pietro MariaRingrazio ancora Williams per il conforto …………… e la rilettura !!!
12 Agosto 2019 alle 21:01 #460866drago500PartecipanteVisto che a quanto pare non esistono informazioni certe al riguardo, le ipotesi fatte tempo fa da Andrea e riproposte ora da Pietro Maria potrebbero essere plausibili.
La Grigia ha gli stessi numeri di telaio e targhetta, chissà cosa modificarono dalla mia 500 in poi….
🙂
12 Agosto 2019 alle 21:54 #460868Pietro MariaPartecipanteBuonasera,
Drago500, prova a darmi parte del numero di ricambi (tipo 1.033.XXX)
Non serve il numero di telaio ………………………….Buonaserata e grazie
Pietro Maria12 Agosto 2019 alle 22:03 #460869drago500Partecipante🙂
13 Agosto 2019 alle 1:12 #460884Pietro MariaPartecipanteDrago500,
purtroppo non possiedo l’elenco esaustivo delle modifiche ma non dispero e, come diceva Eraclito, “Chi non spera, non troverà l’insperato” . Io ho una 8bulloni e mi fermo con le poche scartoffie raccattate per il mondo a metà 1966 scarso.
La modifica esistente nei miei documenti più vicina alla “Grigia” è la D2638 n. per ricambi 1.128.799 Riguardava il bullone che tiene il triangolo della sospensione posteriore passato da 12×1,50 a 12×1,25. E da qui si può capire quante modifiche ci possono essere state, documentate e non ! All’ altro estremo, alla fine dei miei documenti, c’ è la modifica C2740 n. per ricambi 1.211.123 ovvero l’ultimo veicolo con marmitta a barilotto.
In mezzo a queste due modifiche ho il nulla. Ma nel mezzo la modifica c’è ….. la troveremo !
Ringrazio per la preziosa foto della targhetta con numero autotelaio uguale al numero per ricambi : conferma i ragionamenti di cui sopra.Con osservanza Pietro Maria
29 Agosto 2019 alle 22:30 #461996Pietro MariaPartecipante[size=2]il login funziona ancora, quindi mi permetto ancora una volta ……[/size]
Mi devo, dopo posts di ondivaghe riflessioni, il ragionamento conclusivo :
• il “n. per ricambi” è la cronologia della catena di montaggio.
I basilari concetti:
1) i lamierati punzonati con il “n. autotelaio” non erano in perfetto ordine cronologico in ingresso catena di montaggio; industrialmente nullo, o quasi, il contrario per fattibilità, costi,… altro e vedi sotto(*)
2) modifiche sulle auto ovviamente attuate lungo la catena.Pertanto:
la certezza di cosa si era usato per produrre/modificare le auto e sapere a posteriori il ricambio appropriato, era punzonare a fine catena, sistematicamente “a seguire” auto dopo auto, il “n. per ricambi” sull’etichetta identificatrice posta nel cofano.
E questo “n. per ricambi” era una perfetta sequenza numerica dall’inizio produzione (1000,1001,1002,1003,1004, ecc.) Così, con il “n. autotelaio” non in sequenza, il “n. per ricambi” variava in più o in meno ( … e anche in pari) rispetto al “n. autotelaio”.
E il “n. autotelaio”? Un numero “statistico”, buono per PRA e Motorizzazione. Non scandiva la sequenza di produzione della catena di montaggio, al contrario del “n. per ricambi”.Ultimo ma non per ultimo:
(*)perché mai FIAT s’inventò il “n. per ricambi” quando aveva già il “n. autotelaio” se (!) quest’ultimo era in perfetto ordine cronologico ?Ridondante:
se gli autotelai fossero stati in perfetto ordine cronologico, non ci sarebbe stato il “n. per ricambi” …………. e neanche questo post !Ai fini pratici il ragionamento non serve più a molto, forse solo per chi ama placche luccicanti … forse?! Gli altri dormano sonni tranquilli !
Non è tutto, c è molto altro, ma mi sono perso ……………………
Un grazie speciale a: barolo65, cb73, Daderace, drago500, gi.ma., williams
Con osservanza
Pietro MariaPS: l’anziano esperto di ricambistica FIAT, citato da Gens Orsina, la sapeva lunga ……
18 Novembre 2019 alle 16:45 #467457Andrea.Effe1965PartecipanteSe può essere di aiuto alla discussione, la modifica più vicina a quella del telaio della Grigia di Drago è, a livello di carrozzeria, quella che interessa il nr telaio/ricambi 1123191 (non ho sottomano il codice modifica) che “certifica” il passaggio dalla griglia stile Ottobulloni a quella tradizionale……..
Non vorrei si trattasse di una qualche modifica meccanica………..17 Dicembre 2019 alle 1:19 #469240Pietro MariaPartecipanteDal mio ultimo post del 4 agosto scorso sono :
– 134 giorni
– 1.000 visite
– 7,5 visite/giorno
– 0 (zero) risposte (quella di AndreaEffe1965, …scusa, non è attinente al mio ultimo post)Sono sorpreso per almeno due motivi che ritengo siano da Voi ben compresi.
Un sentito grazie ai 1.000.
[i]“Se pensate che un obiettivo sia impossibile, non disturbate chi lo sta raggiungendo” Albert Einstein
[/i]Con osservanza
17 Dicembre 2019 alle 15:39 #469266Andrea.Effe1965PartecipantePerdonami Pietro Maria, ma mi sfugge un particolare:
Ossia se il numero di telaio per ricambi era dato dall’ordine di ingresso dell'”embrione” di quella che poi sarebbe divenuta una vettura finita in catena di montaggio, a che punto la scocca veniva punzonata col numero di telaio vero e proprio, quello che poi veniva associato ad una targa/proprietario?
MI verrebbe da pensare a vettura finita a fine catena, ma anche in quel caso non sarebbe dovuta arrivare “in fondo” con lo stesso ordine di entrata?
Ovviamente non conoscendo la dinamica della catena di montaggio, sicuramente ho detto una castroneria, ma mi piacerebbe capirne di più……….17 Dicembre 2019 alle 18:56 #469283Pietro MariaPartecipanteBuongiorno e ciao,
ormai siamo solo noi due …………………
Io non sono esperto di catene di montaggio auto, oltretutto di mezzo secolo fa. Vado a ragionamenti e deduzioni con la mia piccola esperienza “industriale”.
Ripeto ,quanto sopra e sotto è un ragionamento che può essere vero: non ho certezza.Pertanto amplio la spiega richiesta da Andrea:
mi sembra strano che punzonassero in linea cioè sulla catena ; è’ più probabile, visto anche la precisione della punzonatura (p.e. non c’è praticamente mai un numero “storto”) che il lamierato fosse punzonato magari già nel reparto presse o dintorni e di lì alla catena.
Un pensiero: avete mai visto le punzonature sulle auto di Herr Abarth ? …….. !!!Il risultato industriale erano “lotti” di lamierati punzonati con n. telaio che arrivavano alla catena in forma “sparsa” ovvero in un ordine non sequenziale matematico ( i lotti) e pertanto … vedi il mio post sopra e il piccolo esempio qui sotto:
n. telaio (inizio catena) / n. per ricambi (apposto a fine catena)
101 / 110
102 / 111
103 / 112 n. per ricambi + alto del n. autotelaio
fine primo lotto di lamierati, altro lotto
116 / 113
117 / 114
118 / 115 n. ricambi + basso del n. telaio
altro lotto lamierati
104 / 116
105 / 117
106 / 118 ecc. ecc. per 338 gg/anno !Estendendo questo microscopico esempio, anche solo sull’arco di una giornata di lavoro, andiamo tranquillamente come diversità (in più o in meno) tra numero autotelaio e numero per ricambi a possibili cifre di 0 /800 e oltre unità se qualcuno dimenticava in un angolo un lotto e senza togliere che, come qualcuno che ben sa, possiamo trovarci con il numero di telaio identico al numero per ricambi .
Ho fatto una simulazione per diverse giornate di lavoro , ma credetemi, tutto torna, in pratica un foglio Excel e un’oretta sprecata !
E poi, dove lasciamo la “ridondanza ” di cui al post sopra?
Si potrebbe ( per carità …) trasportare tutto in “Leggende … che passione” a partire dalla fiaba che il N. per autoricambi contenga anche il colore dell’auto su cui è apposto ……E=mc2 il buon Albert (che per inciso ha soggiornato per qualche tempo non lontano dal mio paesello, all’inizio del secolo scorso…) l’ha ragionata tutta, solo ragionata … qualcuno dice persino inventata !
Fate Voi ……………………..Ciao Andrea, ci risentiamo altrove
Con osservanza
PS: non riesco a dare una “forma” migliore alla tabellina , mi spiace. Spero solo sia comprensibile a tutti
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