Ciao,
sto navigando nella giungla dei dettagli…ho una D del 1963 che voglio/vorrei omologare Asi ma ho un sacco di dubbi sui particolari. Ho guardato riviste, ho comprato il libro di Sannia ho parlato con appassionati ma tanti dubbi mi rimangono. Avrei bisogno di vederne una omologata ASI per togliermi ogni ragionevole dubbio…oppure potrei semplicemente farvi delle domande dettagliate così da essere pronto per l’omologazione.
Se qualcuno mi può aiutare gliene sarei grato…
Ciao..
Ciao, hai provato a sentire il C.T. Sig. Enrico Bo?
Io ne ho due e sto a Torino,se vuoi chiedi pure qualunque cosa.
Infatti come ti consiglia David prova acontattare Enrico Bo.
puoi chiedere dei consigli anche ad un altra persona preparatissima e molto cortese,il nostro consulente di modello Camillo Lucenti di Torino.
Grazie a tutti…
inizio con le domande
1) Le guarnizioni in gomma intorno ai fari anteriori/paraurti/luci di posizione/frecce sono da togliere oppure le posso lasciare ??
2) La borsa che contiene gli attrezzi come viene fissata al telaio ?? Nel senso che c’è un gancetto al centro e altre due linguette che persò sembrano solo due supporti. Cioè lo devo fissare con una sola cinghietta al centro ??
3) I tappini delle ruote devono essere in metallo ??
4) La cinghietta che tiene la capottina quando è aperta è in gomma ?? Di quale colore ??
5) I batticalcagno in alluminio erano di serie, optional o non esistevano per niente ??
6) Le viti che posteriormente tengono la barra in alluminio sotto il lunotto che forma devono avere ??
7) Ultima domanda…i carterini para calore da montare sotto il motore e a dx sono identici per tutte le versioni ??
Queste sono le domande principali…se fosse possibile verrei volentieri a vedere le 2 D omolgate ASI, vale più un’occhiata che 100 parole…
P.S. Per il sig. Eass, se non sbaglio lo scorso anno al raduno di None gliel’avevo già fatta vedere, era la D verde 363 e mi aveva detto che non era male ma mancavano ancora alcune cosette…
Saluti.
Visto che sei vicino vieni quando vuoi, un colpo di telefono prima e sono a completa disposizione.
Grazie molto gentile…
ti contatto in settimana e ci mettiamo d’accordo…
Ciao.
simone68 ha scritto:
Ciao,
sto navigando nella giungla dei dettagli…ho una D del 1963 che voglio/vorrei omologare Asi ma ho un sacco di dubbi sui particolari. Ho guardato riviste, ho comprato il libro di Sannia ho parlato con appassionati ma tanti dubbi mi rimangono. Avrei bisogno di vederne una omologata ASI per togliermi ogni ragionevole dubbio…oppure potrei semplicemente farvi delle domande dettagliate così da essere pronto per l’omologazione.
Se qualcuno mi può aiutare gliene sarei grato…
Ciao..
io abito in Svizzera, ho una 62, non è omologata ASI ma è tutta originalissima, dunque se hai domande scrivimi a achille500@hotmail.com
Mi scuso anticipatamente per la polemica, ma veramente non capisco perché ci sia una così diffusa propensione a non diffondere informazioni.
A domande precise la risposta è troppo spesso la stessa: in privato!
:kiss: = B) = 🙁
simone68 ha scritto:
Grazie a tutti…
inizio con le domande
1) Le guarnizioni in gomma intorno ai fari anteriori/paraurti/luci di posizione/frecce sono da togliere oppure le posso lasciare ??
2) La borsa che contiene gli attrezzi come viene fissata al telaio ?? Nel senso che c’è un gancetto al centro e altre due linguette che persò sembrano solo due supporti. Cioè lo devo fissare con una sola cinghietta al centro ??
3) I tappini delle ruote devono essere in metallo ??
4) La cinghietta che tiene la capottina quando è aperta è in gomma ?? Di quale colore ??
5) I batticalcagno in alluminio erano di serie, optional o non esistevano per niente ??
6) Le viti che posteriormente tengono la barra in alluminio sotto il lunotto che forma devono avere ??
7) Ultima domanda…i carterini para calore da montare sotto il motore e a dx sono identici per tutte le versioni ??
Queste sono le domande principali…se fosse possibile verrei volentieri a vedere le 2 D omolgate ASI, vale più un’occhiata che 100 parole…
P.S. Per il sig. Eass, se non sbaglio lo scorso anno al raduno di None gliel’avevo già fatta vedere, era la D verde 363 e mi aveva detto che non era male ma mancavano ancora alcune cosette…
Saluti.
Guardo sulla mia e ti risponderò sul forum.
Scusa brag, non volevo assolutamente nascondere qualcosa!
Carissimo Brag, la risposta in privato non è per non divulgare notizie che ho sempre divulgato senza nessun problema, il problema di dare risposte esaustive via compiuter è sempre e solo lo stesso, si scrive per una buona mezz’ora cercando di specificare al meglio le cose ma ben difficilmente si riesce a capirci, a quattrocchi le cose si spiegano meglio sopratutto con l’oggetto sottomano.
Troppo nello specifico non ti so aiutare ma…. voglio solo dire che ieri ho visto la “D” di Simone ed è …..belissssssssima!!!
😉
Comunque, le guarnizioni in gomma attorno ai fari non sono previste.
La borsa degli attrezzi che è fatta di tela va fissata con due cinghiette che vengono bloccate dal lato del parafango risvoltando i due lamierini che ci sono saldati e agganciandosi agli altri due.
I tappini delle camere d’aria devono essere metallici ma non cromati.
La cinghietta che tiene la capottina quando è aperta è in gomma bianca.
I batticalcagno in alluminio erano un opzional d’epoca e sono accettati dall’ASI.
Le viti che tengono il lamierino di alluminio che funge da gocciolatoio sono viti in acciaio marino a testa fresata con gambo da 3 sempre che il foro sia ancora ottimale, testa a croce bombata, la forma è quella delle viti che tengono la stecca della capote davanti.
Il carterino sottomotore è identico per tutte le versioni mentre quello lato marmitta è specifico.
Alcune risposte secondo me non sono ancora esaustive (tipo quella delle viti) ma questo la dice lunga sulle difficoltà che si hanno a spiegare certe cose.
Lo spirito di un forum è quello di condividere pubblicamente idee ed informazioni; ed infatti nella stragrande maggioranza dei forum i MP sono mal tollerati, se non addirittura vietati.
Questo il solo motivo del mio commento 😉
eass ha scritto:
Comunque, le guarnizioni in gomma attorno ai fari non sono previste.
La borsa degli attrezzi che è fatta di tela va fissata con due cinghiette che vengono bloccate dal lato del parafango risvoltando i due lamierini che ci sono saldati e agganciandosi agli altri due.
I tappini delle camere d’aria devono essere metallici ma non cromati.
La cinghietta che tiene la capottina quando è aperta è in gomma bianca.
I batticalcagno in alluminio erano un opzional d’epoca e sono accettati dall’ASI.
Le viti che tengono il lamierino di alluminio che funge da gocciolatoio sono viti in acciaio marino a testa fresata con gambo da 3 sempre che il foro sia ancora ottimale, testa a croce bombata, la forma è quella delle viti che tengono la stecca della capote davanti.
Il carterino sottomotore è identico per tutte le versioni mentre quello lato marmitta è specifico.
Alcune risposte secondo me non sono ancora esaustive (tipo quella delle viti) ma questo la dice lunga sulle difficoltà che si hanno a spiegare certe cose.
grande eass !!! Grazie per le tue spiegazioni, andrò anch’io a vedere se la mia ha queste cose. Non si sa mai…
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