• Questo topic ha 13 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni fa da Giuseppe.
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  • #58517
    Anonimo
    Ospite

    Ciao amici, 🙁 le catastrofiche notizie che giungono da Haiti possono sembrare poco coerenti con il clima di allegra amicizia del forum, ma a me fanno tornare in mente parecchie esperienze personali e qualche racconto di mio padre risalente agli anni 70. :blush: Alla fine del 1971 dalle mie parti si incominciavano a sentire un pò di scosse e la necessita di una eventuale rapida fuga e di avere un riparo provvisorio convinsero mio padre ad aquistare la sua prima auto, la scelta era ricaduta su una NSU Priz ma trovando il concessionario chiuso ed essendo il babbo un pò inpulsivo passò alla locale fiat dove trovò ad attenderlo una bella L azzurro 415 che ordinata da un dottore rimase invenduta perche lo stesso si orientò all’ultimo su di una850(il cinquino sopravvive ancora ,chissa l’850?!).I racconti di mio padre riportano alla mente più di una notte passata nel cinquino,dormendoci dentro a turno perchè tutti non ci si stava accendendo ogni tanto il motore per stiepidere un pò l’abitacolo.Alla fine andò tutto bene,io all’epoca non c’ero ma successivamente dovetti dormire vestito e fare corse per le scale anche io.Da quel tempo quel cinquino è diventato uno della nostra famiglia,io da un pò mi sono preso il piacevole compito di averne cura :kiss: , se potesse parlare ne avrebbe tante da raccontare dai suoi quasi 40 anni,ogni tanto io faccio da porta voce.Durante i brutti avvenimenti dell’abruzzo è apparso nei telegiornali un cinquino rosso che anche se danneggiato nell’anteriore dalle macerie sarebbe servito come auto da cerimonia da li a poco, come per dire”piano piano,ma sempre avanti!”.Scusate per l’argomento poco allegro ma anche questa è storia della 500.Ciao a tutti 😉

    #58522
    Luigi
    Partecipante

    come si poteva immagginare la 500 ha accompagnato sempre gli italiani sia nei bei momenti 🙂 che in quelli brutti 🙁

    #58530
    alberto
    Partecipante

    la 500 è un simbolo della storia quindi ha accompagnato sia momenti belli sia brutti

    #58547
    500platinum
    Partecipante

    Infatti ragazzi sono perfettamente d’accordo con voi.
    Sicuramente un pensiero profondo va alle vittime del terremoto di Haiti.
    .

    #58552
    Anonimo
    Ospite

    Come dice il proverbio: Chi vivrà, vedrà…
    La 500 ne ha viste molte nel corso degli anni, questo perchè è sempre vissuta nel cuore della maggior parte degli Italiani affrontando e superando momenti tristi e momenti felici.

    #58593
    Giuseppe
    Partecipante

    Davvero una bella storia:
    il bello della 500 è proprio che ne avrebbe tante da raccontare, nella sua vita ne ha viste talmente tante, tra terremoti, proteste sessantottine, gli anni di piombo ecc.
    è un pezzo di storia del nostro paese.
    p.s.
    mi associo anke io al pensiero per le tante vittime del terremoto ad haiti, e per tutti gli abitanti delle marche…
    500 saluti!!!

    #58660
    alberto
    Partecipante

    anche io mi associo al pensiero per le tante vittime

    #58957
    Luciano
    Partecipante

    Mi associo anche io al pensiero rivolto alle vittime di Haiti anche perchè noi abbiamo superato (forse)da poco lo shock per il terremoto a L’Aquila visto che nel mio paese ci sono ancora centinaia di fameglie senza casa e abbiamo dormito x circa un mese in auto o in ricoveri di fortuna.Ricordiamoci che la natura fa il suo corso ma noi siamo gli artefici di tanti disastri(vedi L’Aquila).

    #58962
    Anonimo
    Ospite

    Mi viene da ridere quando la magistratura apre le inchieste sulle Società costruttrici che operano nel settore dell’edilizia, fanno fare centinaia di perizie sui tipi di cemento usati e sui vari tipi di materiali impiegati.
    Bisognerebbe fare come in molti paesi Asiatici dove le case antisismiche sono sviluppate soltanto al piano terra, i muri sono di cartongesso e il tetto di resine a base di poliestere.
    Purtroppo difronte alla natura non si può fare nulla, quando si incavola ci mette tutti sotto terra.

    #58972
    500platinum
    Partecipante

    Vero David,non posso che essere d’accordo. 🙁

    #58974
    Luigi
    Partecipante

    purtroppo in molti casi fanno le porte di ferro solo dopo che sono passati i ladri :S :S :S

    #58985
    Luciano
    Partecipante

    Quello che dici sarà anche vero ma non è possibile costruire un palazzo,fargli le dovute verifiche in fase di costruzione e avvalorare la sua efficenza quando poi in caso di catastrofe ci si accorge che in quella struttura mancava un pilastro(vedi L’Aquila)se nono sbaglio il convitto.COme mai quelle costruite a norma hanno retto al sisma?

    #59035
    Luigi
    Partecipante

    500platinum ha scritto:

    Infatti ragazzi sono perfettamente d’accordo con voi.
    Sicuramente un pensiero profondo va alle vittime del terremoto di Haiti.
    .

    Quoto a pieno!!! 😉

    #59220
    Giuseppe
    Partecipante

    bhè siamo in Italia: i controlli non ci sono, tutti devono vedere come potersi mettere qualcosa in tasca, e ci si accorge delle mancanze solo dopo eventi di questo tipo…ma come è possibile accettare che un ospedale, costruito da pochi anni, sia crollato come un castello di carta… chi l’ha progettato e costruito dovrebbe andare in galera secondo me, ma purtroppo, ripeto, siamo in Italia… :angry:

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