Tutte (o quasi) le derivate della 500

Forum Piazza pubblica Tutte (o quasi) le derivate della 500

  • Questo topic ha 20 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 18/09/202516:01 da
    drago500.
Stai visualizzando 6 post - dal 16 a 21 (di 21 totali)
  • Autore
    Post
  • #569411
    drago500
    Partecipante

      Carrozzeria Viotti

      Nel 1921 a Torino, Vittorio Viotti insieme ad un altro socio fondò la Carrozzeria Viotti, una piccola officina con sede in Via Ilarione Petiti 9 in cui iniziò a lavorare sui telai Fiat e Lancia.

      Con i profitti ottenuti nel 1931 l’attività in espansione assunse il nome e la ragione sociale di Carrozzeria Viotti S.A. e si trasferì in un capannone più ampio in Corso Stupinigi.

      A metà degli anni Trenta Viotti realizzò diverse carrozzerie speciali su telai sportivi disegnati da Mario Ravelli di Beaumont.

      Nel 1956, con la morte del fondatore, la carrozzeria che nel frattempo aveva trasferito la sede nel nuovo stabilimento di Corso Bramante entrò in crisi, resse ancora per quasi un decennio, ma nel 1964 chiuse i battenti.

      Attachments:
      You must be logged in to view attached files.
      #569482
      Gens Orsina
      Partecipante
      Partecipante

        Fiat 500 Monterosa Cabriolet

        Presentata al Salone di Torino nell’autunno del 1957, questa derivata dai fari anteriori sporgenti non ebbe seguito a causa del prezzo piuttosto alto e per il suo notevole peso che penalizzava le prestazioni di un motore di appena 13 CV. Tutto ciò causò la produzione di un solo esemplare, le cui rare foto esistenti non ne mostrano mai la parte posteriore.

        • Questa risposta è stata modificata 17 ore a da
          Gens Orsina.
        Attachments:
        You must be logged in to view attached files.
        #569487
        Gens Orsina
        Partecipante
        Partecipante

          Carrozzeria Monterosa S.r.l.

          Costituita nel gennaio del 1946 da Tommaso e Giorgio Sargiotto e amministrata da Edgardo Barbero, la Carrozzeria Monterosa S.r.l. ha operato fino al 1950 a Torino in Via Sant’Agostino 12, per poi spostarsi a Moncalieri in Via Cesare Battisti 3. Attiva fino al 1961 era specializzata principalmente in giardinette con fiancate metalliche anziché in legno e ha realizzato derivazioni e personalizzazioni con marchi Lancia e Fiat avvalendosi spesso della collaborazione di Mario Revelli di Beaumont

          Attachments:
          You must be logged in to view attached files.
          #569502
          drago500
          Partecipante

            Fiat 500 Jolly Ghia

             

            Disegnata dallo stilista Sergio Sartorelli questa particolare vettura venne costruita nel 1957 dalla Carrozzeria Ghia e presentata come prototipo nello stesso anno.

            Il modello esposto era un pezzo unico, dotato di una elaborata calandra con paraurti tubolari cromati, parabrezza removibile che consentiva di abbassare l’altezza della vettura in modo da poter essere stivata all’interno di uno yacht, di interni composti da sedili rivestiti in vimini, tappeti in juta e volante e strumentazione in tinta carrozzeria.

            La meccanica rimase quella del modello di base.

            Senza porte e montanti l’unica protezione dal sole o dalla pioggia, l’unica protezione era data da un tendalino bicolore sorretto da una struttura realizzata con un traliccio di tubi.

            Per tutte queste particolarità le venne affidato il nome di “Spiaggina”.

            Attachments:
            You must be logged in to view attached files.
            #569505
            drago500
            Partecipante

              Visto l’iniziale entusiasmo da parte della potenziale clientela venne messa in produzione mantenendo molte delle caratteristiche viste sul prototipo e seguendo nel corso del tempo gli aggiornamenti meccanici e tecnici dei vari modelli della berlina Fiat.

              Per i modelli di produzione venne eliminata l’originale calandra del prototipo in favore di quelle del modello di serie, comprese le versioni destinate al mercato americano, il parabrezza da removibile diventò fisso, sostenuto dai montanti della scocca di origine, mentre l’allestimento si arricchì di esclusive coppe cromate, varie possibilità cromatiche per il tendalino, una serratura con chiave Suboga venne installata sul cofano anteriore.

              Piccola ed esclusiva diventò presto ambita da attori, nobili, personalità politiche, quelli che oggi verrebbero annoverati nella categoria VIP.

              E’ il caso della famiglia dei Principi Grimaldi di Monaco, che nell’autunno del 1959, in occasione di una visita ufficiale nel nostro Paese, si fece immortalare a bordo di questa vettura.

              Attachments:
              You must be logged in to view attached files.
              #569509
              drago500
              Partecipante

                Carrozzeria Ghia

                Già pilota collaudatore della Diatto, Giacinto Ghia a causa di un incidente dovette abbandonare questa attività e con l’aiuto della famiglia e di un socio sostenitore, nel 1916 fondò la Carrozzeria Ghia & Gariglio con sede a Torino al numero 4 dell’allora Corso del Valentino, oggi Corso San Maurizio. Fino all’inizio della guerra lavorò su diversi telai ma senza particolari successi.

                Nel 1944 purtroppo morì a causa di un infarto e la dittà passò al cognato Giorgio Alberti e all’amico fraterno Felice Mario Boano, che si dovettero subito rimboccare le maniche per costruire un nuovo stabilimento, poichè quello storico era stato pesantemente danneggiato a causa dei bombardamenti del 1943, la sede scelta fu quella di Via Tommaso Grossi. I nuovi proprietari lanciarono la società in campo internazionale, stringendo accordi di collaborazione con importanti case automobilistiche quali Ford e Chrysler. Il sodalizio tra i due terminò nel 1953 con l’uscita di Boano, anno in cui questi venne assunto in Fiat.
                La conseguenza portò a passare la mano a Luigi Segre che ne divenne presidente, trasferendo la sede al numero sette di Via Agostino da Montefeltro.
                L’ex valoroso combattente e già pilota diede la svolta all’attività assorbendo la Carrozzeria Monviso, ma soprattutto avviando la produzione di propri
                modelli in piccola serie su autotelai Fiat e Alfa Romeo; è sua la geniale idea di produrre la Jolly, più nota come Spiaggina.
                A seguito di un banale intervento chirurgico non riuscito, Segre nel 1963 morì e la società ebbe diversi passaggi di proprietà finché non venne rilevata da Alejandro De Tommaso.
                A causa di difficoltà economiche, nel 1973 fu ceduta alla Ford che utilizzò il marchio per le versioni più lussuose dei propri modelli. Oggi il nome Ghia esiste ancora ma la carrozzeria è stata chiusa.
                Di Sergio Sartorelli, possiamo dire che fu un Ingegnere che collaborò con varie case automobilistiche; in particolare con Fiat per la quale, fra l’altro, realizzò la Ritmo e nel 1972 la 126. Per l’Alfa Romeo nel 1966 progettò la Scarabeo.

                Attachments:
                You must be logged in to view attached files.
              Stai visualizzando 6 post - dal 16 a 21 (di 21 totali)
              • Devi aver effettuato il log in per rispondere in questo topic

              Forum Piazza pubblica Tutte (o quasi) le derivate della 500