di Leonardo Sconza
In occasione delle “Giornate di Primavera 2025” organizzate dal FAI (22-23 marzo), per valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico dwl nostro Paese, gli organizzatori ed il sindaco di Nocera Terinese (CZ), un antico borgo della piana del Lametino, hanno invitato il Coordinamento del Tirreno Cosentino a partecipare alla visita guidata dei monumenti e delle chiese.
Cogliendo tale invito, nel pomeriggio di sabato 22 marzo 2025, in presenza di qualche cinquino colorato, ho voluto esporre lo striscione del Fiat 500 Club Italia per rendere omaggio, facendogli una sorpresa, ad uno storico socio del Club (iscritto dal 1997), residente proprio a Nocera Terinese: Benito Mancini.
Durante il tragitto per arrivare alla nostra destinazione, i vari tornanti hanno permesso un’ampia visione su più fronti della vallata lussureggiante in cui è incastonato l’abitato di Nocera Terinese, da cui si può osservare il Savuto sfociare nel mar Tirreno. È veramente incantevole il centro storico con la sua piazza principale su cui troneggia la Chiesa Matrice di San Giovanni Battista, che abbiamo vivacizzato al nostro arrivo con il suono dei clacson e con i vari colori dei nostri cinquini. L’ignaro amico Benito, accompagnato dalla sig.ra Rosa, con la sua inconfondibile Fiat 500 F rossa, ha aiutato con la sua solita solerzia a posizionare le vetture e a sistemare la nostra postazione, non sapendo che il tutto era per lui.
Abbiamo trascorso l’intero pomeriggio visitando molti luoghi di arte, cultura e tradizione culinaria: innumerevoli stand espositivi hanno ulteriormente animato le vie cittadine con luci e musica. In serata, ritornando alla nostra postazione, ho invitato il sindaco e l’organizzatore del FAI a ricevere la nostra targa come omaggio, come testimoniato dalle foto di rito, ed infine, ho consegnato un’altra targa al socio Benito (noto come Mastro Nello): è stata premiata così una persona che da trentanni è fedele al Fiat 500 Club Italia, ogni volta presente con rinnovato entusiasmo ai raduni e alle varie attività sociali, un amico che ha sempre supportato il mio operato di fiduciario e per questo ne sono grato. Nel ricevere l’omaggio a sorpresa, il nostro “mastro Nello”, molto commosso, mi ha ringraziato con un bell’abbraccio e con un discorso incentrato sulla fratellanza e sull’affetto reciproco. I riconoscimenti e i ringraziamenti sono dovuti ed importanti, ma ancora più esaltante è il senso di appartenenza che si crea in questi momenti, dove siamo un tutt’uno nella grande famiglia del Fiat 500 Club Italia.
