1° Maggio ad Amantea

di Leonardo Sconza 

Nella splendida cornice paesaggistica di Amantea (CS), ridente paese del litorale tirrenico, il 1° maggio si è svolto il terzo raduno del Fiat 500 Club Italia in memoria dell’amico Ercole Cilento, appassionato Cinquecentista amanteano, il secondo organizzato dal Coordinamento del Tirreno Cosentino di cui ho l’onore di essere il fiduciario.

L’intento era di riproporre un’ atmosfera anni ’60, quando si partiva nel weekend con il cinquino per una scampagnata spensierata fuori porta e grazie ad una bella giornata di sole tutto ciò è accaduto. Di buon mattino centinaia di appassionati hanno letteralmente invaso viale R. Margherita per ammirare oltre quaranta Fiat 500 presenti, tra cui spiccava una meravigliosa Fiat 500 N del ’58 con targa oro A.S.I. che per molti è stata oggetto dei loro sogni e della loro gioventù.

Alle numerose iscrizioni abbiamo offerto una colazione di benvenuto, i gadgets del Fiat 500 Club Italia e i doni offerti dai vari sponsor che hanno sostenuto la nostra manifestazione. Una simpatica Ape Piaggio musicante ha fatto da apripista al corteo dei cinquini, a cui si sono aggiunti le moto storiche del Vespa Club di Amantea e altre auto d’epoca, tra cui si poteva ammirare un mezzo militare degli anni ‘70 appartenuto al Battaglione San Marco, giunto da un paese limitrofo solo per potere partecipare all’evento. Siamo così giunti dalla chiesa in Piazza Capuccini per la messa in suffragio e la benedizione di tutte le auto e moto del raduno.

Sullo sfondo della scalinata della splendida chiesa Santa Maria La Pinta si è provveduto a consegnare le targhe di ringraziamento al sindaco, al presidente del Vespa Club di Amantea e al parroco che ha officiato la funzione religiosa. Strombettando allegramente i clacson è seguito il tour “slow drive” per le vie cittadine, attraversando il magnifico centro storico di Amantea, sfilando per il suo caratteristico lungomare per giungere all’appuntamento del pranzo di commiato presso “Pizzorante Ristoria Jolly”, da poco Punto Amico, dove abbiamo gustato i piatti tipici del posto a base di pesce.

All’insegna della spensierata convivialità tra i commensali abbiamo premiato il cinquecentista più giovane (18 anni) e quello senior (80 anni), la cui differenza di età e’ testimonianza viva della passione che lega, ancora oggi, a distanza di 60 anni, gli appassionati della mitica 500 in una storia senza fine.

I saluti si sono svolti consegnando a tutti i partecipanti un trofeo in ricordo del terzo memoriale di Ercole Cilento, a volere sottolineare l’importanza di tutti gli appassionati che ci hanno onorato della loro presenza. Un ringraziamento va ai familiari dell’amico Ercole, ai soci, al sindaco e a tutti gli amici che sono intervenuti per la riuscita di questo evento, confidando in altri successi futuri con Fiat 500 Club Italia, Coordinamento del Tirreno Cosentino.

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