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Le 500 in festa a Saint Raphaël per il Festivitalia 2018

di Jean-Philippe Delerce 

Lo scorso 23 e 24 giugno, i “vasetti di yogurt “(NR: come in Francia chiamano affettuosamente le Fiat 500: pots de yaourts) che noi tanto amiamo, si sono ritrovati a Saint Raphaël per un piccolo ma sicuramente molto bel raduno, il Festivitalia!

Questo raduno Festivitalia 2018 è ad oggi il migliore e più riuscito. La scelta di rimanere una piccola esposizione “famigliare”, permette ai partecipanti di ritrovarsi di anno in anno e di intrecciare legami di amicizia.

L’ambiente di convivialità facilita anche la conversazione con i visitatori ed i turisti presenti in loco. Il programma, organizzato su due giorni, alterna momenti di esposizione statica a giri turistici e consolida questo raduno. Sempre meno collezionisti partecipano a dei raduni che siano solamente statici. E’ così piacevole guidare in mezzo ad auto dello stesso tipo.

Che sia sulle superbe strade dell’entroterra del Var (la regione in cui si è svolto il raduno) o lungo la cornice dell’Esterel, la vista di molte Fiat 500 davanti e dietro a voi vi riporta indietro di decenni, è la “dolce vita”.

Come ogni anno, il sabato mattina è riservato all’accoglienza dei partecipanti ed all’esposizione delle auto sino alle ore 15,00. Ciò ha permesso di ammirare quest’anno dei modelli eccezionali come una Ghia 500 Jolly Spiaggina su base D modello America di amici svizzeri, un’auto riconoscibile per i suoi enormi fari per rispondere alle norme USA. Erano presenti anche alcune 500 Gamine Vignale e fra queste anche una rara con la guida a destra sopravissuta alle circa 200 prodotte.

Sperduta in mezzo a queste italiane, una 500 Weinsberg con la sua particolare carrozzeria in versione “Limousette Coupé” costruita su licenza Fiat da NSU in Germania.

Erano evocati anche i preparatori italiani Abarth e Giannini per la presenza di repliche con il loro nome. Ma il cuore dell’esposizione di Festivitalia 2018 era composto dalle 500 con tutti i loro colori di serie come quando all’epoca invadevano le città Italiane.

Gli appassionati sono di nuovo presenti la domenica mattina ed il numero aumenta fino ad arrivare a 65 iscritti. Anche se non è un maremoto di Fiat 500 che innonda le strade di Saint Raphaël il livello di suono dei clacson delle auto in partenza per il giro è di intensità ben superiore alle onde.

Dopo la sfilata lungo le strade di fronte al mare, gli appassionati si ritrovano per il pranzo, segue la consegna dei premi: l’equipaggio proveniente da più lontano (Bologna 550 km), la più rara, la più originale e un premio speciale per una 126 Cabriolet “Bosmal”.

Gli organizzatori, il Fiduciario per la Costa Azzurra e Principato di Monaco Marco Palermo ed il Fiduciario per il VAR-Provenza Marco Orfeo hanno impiegato tutte le loro energie affinché questo raduno di Fiat 500 avesse una buona riuscita per tutti i partecipanti. La scommessa è vinta, i cinquecentisti sono stati tutti contenti di ritrovarsi ancora quest’anno ed hanno apprezzato questo weekend con i colori dell’Italia.

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