RESOCONTO DEL II RADUNO FIAT 500 DI ORTUCCHIO (AQ)
Di Fabrizio Alvaro
Mai in questi inizio di agosto il cielo era stato così sereno e la giornata adatta proprio a questa festa in memoria della giovane Alessandra Celeste, scomparsa anni addietro in un incidente d’auto.
Ortucchio è un paesino della Marsica, tranquillo e raccolto, dove si vive ancora a misura l’uomo, dove tutti si conoscono. È nel cuore del Fucino, nel mezzo di sconfinati terreni agricoli, coltivati a carote, finocchi, patate, barbabietole e tanti altri ancora prodotti dell’agricoltura, che vengono distribuiti per tutto il territorio nazionale oltre che all’estero.
Ortucchio è un paesino della Marsica, tranquillo e raccolto, dove si vive ancora a misura l’uomo, dove tutti si conoscono. È nel cuore del Fucino, nel mezzo di sconfinati terreni agricoli, coltivati a carote, finocchi, patate, barbabietole e tanti altri ancora prodotti dell’agricoltura, che vengono distribuiti per tutto il territorio nazionale oltre che all’estero.
I partecipanti al raduno, un bel numero di cinquecentisti, oltre quaranta hanno ricevuto all’iscrizione una bella sacca, omaggio di Garlenda, ricolmo di questi prodotti della terra, molto apprezzati oltre alle classiche magliette ed il cappellino dell’Associazione Alessandra Celeste, organizzatrice di questo secondo incontro. I suoi animatori, Giuseppe Campomizzi e Franco Martellone, presidente e vice, hanno lavorato molto per questa manifestazione che vogliono che diventi sempre più importante e seguita con maggiori presenze dagli appassionati della vetturetta torinese .
Dopo la colazione di rutin il gruppo si è recato al cimitero per un saluto alla memoria di Alessandra. Dopo questo momento di riflessione, la schiera dei partecipanti ha apprezzato ha apprezzato la performance del gruppo folcloristico giovanile di Cerchi e l’esibizione della Banda di Ortucchio, svoltisi in piazza principale del paese. Ad un segnale preciso il gruppo di vetture si è mosso alla volta di Lecce dei Marsi, Gioia dei Marsi, Trasacco e Luco dei Marsi attraversando i centri storici di questi paesi con la gente per le strade che interessata seguiva con curiosità e allegria questo serpentone multicolore strombazzante e rumoroso. Un attimo di pausa al Bar “Nuova Angizia” per un aperitivo rinfrescante. Dopodiché il tanto atteso ristoro e relax presso il ristorante “Il Granaio” di Trasacco.
La giornata distensiva carica di allegria si concludeva nel pomeriggio con una gara di regolarità ad Ortucchio, dove si sono messe in mostra le qualità di oculati piloti e della gagliardia delle proprie cinque centine, che anche questa volta hanno superato la prova del tempo . Un frateno saluto a tutti i partecipanti ed un arrivederci per il prossimo anno.
Dopo la colazione di rutin il gruppo si è recato al cimitero per un saluto alla memoria di Alessandra. Dopo questo momento di riflessione, la schiera dei partecipanti ha apprezzato ha apprezzato la performance del gruppo folcloristico giovanile di Cerchi e l’esibizione della Banda di Ortucchio, svoltisi in piazza principale del paese. Ad un segnale preciso il gruppo di vetture si è mosso alla volta di Lecce dei Marsi, Gioia dei Marsi, Trasacco e Luco dei Marsi attraversando i centri storici di questi paesi con la gente per le strade che interessata seguiva con curiosità e allegria questo serpentone multicolore strombazzante e rumoroso. Un attimo di pausa al Bar “Nuova Angizia” per un aperitivo rinfrescante. Dopodiché il tanto atteso ristoro e relax presso il ristorante “Il Granaio” di Trasacco.
La giornata distensiva carica di allegria si concludeva nel pomeriggio con una gara di regolarità ad Ortucchio, dove si sono messe in mostra le qualità di oculati piloti e della gagliardia delle proprie cinque centine, che anche questa volta hanno superato la prova del tempo . Un frateno saluto a tutti i partecipanti ed un arrivederci per il prossimo anno.