Bella domenica a Cherasco (CN) nel segno di Piero Lavazza, pilota e preparatore di auto sportive scomparso lo scorso anno, che è stato ricordato con il raduno organizzato dal Coordinamento di Alba-Bra guidato dal fiduciario Claudio Bertolusso. Circa 150 gli equipaggi presenti, provenienti da varie zone del Piemonte, dalla Liguria, dalla Lombardia, dalla Valle d'Aosta e dalla Toscana.

Presenti Domenico Romano, presidente fondatore del Fiat 500 Club Italia, e Silva Depaoli, presidente onorario, oltre a vari fiduciari (Renato Breusa, Lucia Fresia, Cesare Grignani, Italo Nardini, Luisella Marmo, Francesco Pala) e alla signora Laura, vedova di Piero Lavazza.
Numerose le auto di vario interesse. Come la Giardiniera di Adriano Ponzo, intervenuto con il figlio Enrico, che è solo una dei gioielli di un parco macchine che comprende tutti i modelli di 500 (una N, due D di cui una Giannini TV, una F, una L, una R) e una 126 prima serie, tutte ASI tranne la L che è fresca di restauro.
Rosario d'Anna ha dotato il suo cinquino di sci d'epoca e di un simpatico orsetto polare, ricordando quando la settimana bianca si faceva rigorosamente con la bicilindrica. Procace pin-up per il cofano di Massimiliano Scribano, mentre per la L di Gian Piero Giordanengo il look è decisamente più naturale (la vettura ad esempio conserva la sua capottina originale). Come spesso capita ai raduni, presenti anche gli amici a 4 zampe, come la bassottina Olivia di Piersandro Boccone e Mariangela Bianco di Albissola, o la "bionda" Lara di Luigino Costaz e Bianca Nuvoloni da La Salle (AO), autentiche veterane delle nostre manifestazioni.
Dopo il saluto delle autorità cittadine, le auto sono partite per recarsi presso la sede della Lavazza Tecno, dove si sono svolti sia l'aperitivo sia il pranzo.

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