
di Nelson Loureiro
La località termale di Curia ha fatto da cornice, nei giorni 17 e 18 maggio 2025, a un altro capitolo indimenticabile nella storia della Fiat 500 in Portogallo. Il 2º Raduno Nazionale ha riunito decine di appassionati e collezionisti provenienti da varie regioni del Paese — Porto, Lisbona, Barcelos, Viseu — in un evento segnato dall’amicizia, dalla condivisione e da un autentico spirito di comunità che supera le generazioni.
Questo raduno non è stato solo un’occasione per rivedere volti familiari delle edizioni precedenti, ma anche per accogliere con entusiasmo nuovi partecipanti, che per la prima volta si sono uniti a questa grande famiglia accomunata da un amore genuino per l’iconico modello italiano.
Nel corso del fine settimana, decine di Fiat 500 d’epoca hanno sfilato lungo le strade della regione, affascinando residenti e passanti. Il suono inconfondibile dei motori e la lucentezza delle carrozzerie, curate nei minimi dettagli, hanno attirato l’attenzione di molti, che si sono fermati per fotografare o filmare questa vera e propria sfilata di storia su quattro ruote.
Tra i modelli presenti si è distinto un esemplare del 1958, il più anziano del raduno, autentica testimonianza delle prime generazioni della 500. Dall’altro lato del tempo, un modello del 1975 ha rappresentato la fase conclusiva della produzione. Questo arco temporale ha messo in evidenza non solo la longevità della piccola grande auto, ma anche la varietà e la ricchezza delle collezioni in territorio portoghese.
Nonostante qualche piccolo contrattempo organizzativo, l’evento è stato un grande successo. Ancora una volta si è dimostrato che, con passione, dedizione e spirito di collaborazione, tutto è possibile.
Il Raduno Nazionale Fiat 500 Portogallo si afferma così come un appuntamento di riferimento per tutti gli amanti di questo simbolo del design e dell’ingegneria italiana. Un evento dove il passato prende nuova vita, e dove la 500 continua a unire le persone con la stessa intensità con cui ha conquistato il mondo oltre sessant’anni fa.
Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo indimenticabile fine settimana. Alla prossima edizione!
Foto di Ivo Azevedo