
di Ugo Elio Giacobbe
Sabato 17 e domenica 18 maggio, due splendide giornate di sole hanno fatto brillare le carrozzerie tirate a lucido di una cinquantina di cinquini arrivati anche da molto lontano per partecipare al raduno della città di Quattro Castella (RE), organizzato in maniera eccellente da Federica Gabba, la nostra fiduciaria di Reggio Emilia e Modena.
I primi partecipanti ad arrivare, già il venerdì sera, sono stati i soci del Friuli, guidati dal referente regionale Walter Cozzarizza, che hanno portato la gubana, il loro dolce tipico, per degustarlo insieme a cena innaffiato dal loro altrettanto tipico liquore.
Sabato mattina, arrivato sotto alla Rocca di Canossa, abbiamo ricevuto la welcome bag contenente prodotti di eccellenza del territorio offerti da Cabrioni Biscotti di Marola e Industrie Montali srl di Montecchio Emilia. Dopo siamo saliti per visitare i resti dell’omonimo castello, dimora della Gran Contessa Matilde, potente feudataria e abile politica che seppe usare il diritto come strumento di pace e di governo. In questo luogo, grazie alla di lei intercessione, nel freddo gennaio del 1077 avvenne lo storico atto di sottomissione a Papa Gregorio VII da parde dell’Imperatore Enrico IV di Franconia che, vestito con un saio e a piedi nudi, si umiliò restando tre giorni al gelo davanti al portone di ingresso del castello prima di ricevere il perdono papale.
Lassù, eravamo attesi da una guida che ci ha accompagnati a visitare un piccolo ma interessante museo, ricco di reperti storici, mentre fuori abbiamo potuto vedere ciò che è rimasto oggi delle antiche vestigia medioevali.
Ridiscesi ai piedi della rocca e dopo aver pranzato, siamo ripartiti alla volta di Quattro Castella, dove, una volta schierati i nostri colorati cinquini nella piazza antistante il Palazzo Comunale, siamo stati accolti dal caloroso benvenuto del vicesindaco Luca Spagni.
Siamo poi ripartiti alla volta del Castello di Bianello, costruzione esistente già da diversi secoli prima di entrare a far parte, nel 1044, dei possedimenti dei Canossa, che oltre all’Emilia Romagna già si estendevano fino alla Toscana. Danilo Morini, assessore alla Cultura di Quattro Castella e professore di Storia dell’Arte all’Università di Ravenna, ci ha accompagnati in una interessante visita, dandoci spiegazioni storiche e artistiche attraverso le numerose stanze affrescate e arredate con mobili e soprammobili di qualche secolo fa. In una di esse si trova il dipinto del XIV secolo che raffigura Matilde di Canossa con in mano il fiore del melograno, a lei particolarmente caro e simbolo di saggezza e reggenza.
Pare esista anche il fantasma di una dama che di notte si aggira nelle stanze…
Rientrando, prima di cena, abbiamo sostato presso la Stagionatura Quattro Castella srl dove Enrica e Jessica ci hanno offerto un ottimo assaggio di prodotti tipici locali.
Alla fine della cena a base di specialità locali, la nostra Federica ha omaggiato i fiduciari, i referenti e il moderatore del Forum presenti con una t-shirt con il logo del Club e la targa della loro 500, il socio Piero Coco di una t-shirt che lo ringrazia per essere il meccanico di fiducia delle nostre 500, sempre sorridente e disponibile ad intervenire, e le signore mogli dei fiduciari con un pensiero per la cura personale e la bellezza.
Domenica, sempre nella piazza di Quattro Castella, iscrizione dei cinquecentisti arrivati in mattinata e saluto di benvenuto a tutti i presenti da parte dell’assessore allo Sport, Commercio, Attività Produttive, Eventi sul Territorio e Pari Opportunità , Daniela Campani, che si è dimostrata davvero entusiasta del raduno delle nostre piccole 500 e ci ha parlato del Corteo Storico Matildico, rievocazione in costume d’epoca medievale con decine di comparse e che attira sempre migliaia di visitatori e turisti. Nato nel 1955, il Corteo festeggia il traguardo dei 70 anni!
Poi, ancora, una bella sfilata di colorati cinquini attraverso le colline per raggiungere il Castello di Rossena, antica fortezza militare edificata su tre livelli, con tre cinta murarie per difendere il castello di Canossa dagli aggressori provenienti dalla valle del torrente Enza. Come tutte le fortezze è dotata di camminamenti stretti lungo le mura e tutto attorno, per permettere ai soldati di proteggersi meglio dagli assalti.
Le guide ci hanno condotti all’interno dell’enorme struttura e siamo potuti entrare anche nell’angusta prigione dove venivano rinchiusi i nemici. Siamo poi rientrati a Quattro castella per il pranzo, al termine del quale le signore presenti hanno ricevuto l’omaggio di un profumo per la casa ed i fiduciari presenti si sono raggruppati per la tradizionale foto con alle spalle i roll-up dei loro Coordinamenti.
Al termine di questa due giorni medioevale, un doveroso ringraziamento va al Comune di Quattro Castella e alle giovani guide che ci hanno accompagnato nelle visite e che fanno parte della Cooperativa il Melograno.
Oltre a tutti i soci partecipanti al raduno vogliamo anche ringraziare i seguenti Coordinamenti presenti: Ferrara con Alessandro Dragone, Bologna con Claudio Calzolari, Roma Sud-Città del Vaticano con Fabio Grosso, Prato con Moreno Fiordi, Manciano con Paolo Materazzi, Friuli (UD-PN) con Walter Cozzarizza. Inoltre il presidente onorario Stelio Yannoulis e Giuliano Sandri (uno dei moderatori del nostro Forum).
Un grazie speciale a Federica Gabba ed ai suoi collaboratori che in questi due intensi giorni nelle terre di Matilde di Canossa ci hanno fatto tornare indietro di mille anni di storia!