di Daniela Rettore
Certe avventure nascono da un’idea semplice e si trasformano in qualcosa di straordinario. È quello che è successo dal 27 aprile al 2 maggio, quando un gruppo di soci del coordinamento di Pinerolo, ha intrapreso un viaggio speciale verso il cuore della Campania.
L’idea è nata dal legame di amicizia e dalla passione comune per la storica “cinquecento” di Domenico Filippella, Carlo Perino e Francesco Pala, che nel tempo hanno saputo unire storie, esperienze ed essenze, fino a coinvolgere i soci di due regioni diverse.
Il Tour Campania Piemonte Edition è stato molto più di una semplice vacanza: è stato un incontro di anime, tradizioni e vibrazioni. Grazie all’ospitalità calorosa dei soci campani, i partecipanti hanno potuto immergersi nelle meraviglie della provincia di Napoli, perdersi tra le rovine senza tempo di Pompei, ammirare l’imponenza del Vesuvio, innamorarsi dei panorami della penisola sorrentina e lasciarsi incantare dalla maestosità della Reggia di Caserta. Ma il vero capolavoro di questo viaggio è stato il gemellaggio sancito tra il coordinamento di Caserta e quello di Pinerolo-Saluzzo. Un patto simbolico, fatto non solo di firme o parole, ma di autentica solidarietà, di sodalizio vero, di quella complicità che solo una passione genuina sa creare. Due gruppi, due territori, una sola grande famiglia nata intorno a un’icona della nostra storia automobilistica e culturale.
Tra risate, aneddoti, momenti di goliardia e scambi di promesse, il tour si è concluso il 2 maggio con i saluti più sinceri, strette di mano forti, occhi lucidi e la promessa, non detta ma sentita, che ci si rivedrà presto. Perché certi incontri non finiscono mai davvero: restano scritti nella memoria e nel cuore, pronti a dar vita a nuove avventure.
In fondo, basta una Fiat 500 per scoprire che l’Italia è ancora capace di unirsi in nome della bellezza, dell’amicizia e della passione.