
di Francesco Mignano
Quando, nel primo pomeriggio di sabato 17 maggio, le 500 accedono sul lungomare di Marciana Marina gli equipaggi si ritrovano a vivere l’atmosfera unica di una sfilata sul red carpet hollywoodiano, pronti a calarsi dentro la “notte degli Oscar”.
Succede a chi partecipa al CinquecentElba – il fantasioso e fantastico, goliardico e divertente raduno biennale dell’Isola d’Elba, organizzato dal locale Coordinamento del Fiat 500 Club Italia – dove ogni edizione si resta inevitabilmente sorpresi dalle scenografie che accolgono gli equipaggi e che aggiungono quel tocco di creatività e un pizzico di follia al già di per sé incantevole scenario naturale di quest’isola, creando un mix unico che tutte le volte regala ai partecipanti l’impressione di essere stati parte di qualcosa di magico e di unico.
Scenografie, spettacoli e organizzazione logistica che, come sempre, sono frutto della mente geniale e un po’ folle del fiduciario David Berti e del lavoro degli instancabili ragazzi e ragazze dello staff: Maurizio, Marcello, Sebastiano, Zio Livio, Umberto, Giuseppe, Alessandro, Daniela, Massimo, Franco, Chiara, Talita, Moreno, Enzo, Aurora, Susanna, Loriana…
Quest’anno il titolo del raduno è “CinquecentHollywood”: giunti sul lungomare, dunque, i cinquecentisti – come sempre provenienti da ogni parte d’Italia, ma anche da Svizzera e Germania – sono accolti sul red carpet e sotto l’arco d’ingresso a tema cinematografico da un regista che dà loro disposizione su come posizionarsi per valorizzare al meglio l’inquadratura e che, raggiunta la situazione ideale, con il ciak dà via alla scena. A questo punto si materializza l’Oscar vivente, tutto dorato, che goliardicamente dà loro il benvenuto sommergendoli di dollari, parte del loro cachet di attori per la partecipazione al film, mentre una ammiccante Marilyn Monroe (nella celebre mise di “Quando la moglie è in vacanza”) e un’irriverente Harley Quinn (giunta con la sua mazza da baseball direttamente da “Suicide Squad”) si prendono cura dell’equipaggio a modo loro. Nel frattempo, come su di un red carpet che si rispetti, scattano i flash dei fotografi per le foto ricordo.
A questo punto, con un inizio così… i partecipanti prendono coscienza di essere entrati in un raduno che più pazzo non ci può essere e si preparano a viverne di tutti i… colori.
In attesa che abbia inizio la sfilata pomeridiana e parcheggiate sul lungomare le circa centonovanta 500 iscritte, i partecipanti hanno potuto ammirare una delle novità di questa edizione: la mostra fotografica a tema cinematografico con le 500 dei soci elbani trasformate da Maurizio Martorella in celebri automobili di film per le fotografie ideate e realizzate da Manuela Cavallin e Maura Paolini del collettivo fotografico Isosei.
Di questa mostra e di queste fotografie ci riserviamo di scriverne dettagliatamente in un prossimo articolo specifico: meritano davvero l’approfondimento.
La sfilata che attraversa l’intero lungomare di Marciana Marina prende avvio verso le 17 con a capo una “sciccosa” 500 spiaggina rosa a bordo della quale si mettono in mostra l’Oscar vivente dorato e Marilyn Monroe, seguita dai tanti cinquecentisti. Durante il percorso c’è una prima sosta in cui, dall’interno di un grande televisore che forse è anche una “scatola del tempo”, la rediviva regina delle “signorine buonasera” Nicoletta Orsomando intervista alcuni partecipanti. Successivamente, continuando a collegarsi magicamente con il passato, ci si ferma per permettere a Napoleone Bonaparte e alla sua nutrita corte di dare il benvenuto sulla “sua” isola ai cinquecentisti e, quindi, unirsi alla sfilata.
E sarà proprio Napoleone a far da presentatore alla gara prevista all’arrivo della sfilata, al termine del lungomare e sotto alla suggestiva Torre degli Appiani, dove su di un tappeto rosso due gruppi di partecipanti si sfidano mettendo in scena un balletto tratto dai film “Grease” e “The Blues Brothers”: sarà quest’ultimo a risultare vincente, molto ben realizzato dal nutrito gruppo di cinquecentisti romani facenti capo al Coordinamento di Roma Sud e capitanati da Paola De Santis.
Dopo cena si tiene l’atteso spettacolo, con il moletto del pesce a far da palcoscenico e i cinquecentisti a goderselo dalla spiaggia seduti sulle sedie.
Spettacolo avvincente e a tratti in grado di tenere gli spettatori con il fiato sospeso e gli occhi al cielo, spettacolo in cui la 500 è sempre e comunque co-protagonista.
Perché non solo per il suo spettacolo di Burlesque Lily de Non si esibisce su di una 500 al centro del palco, ma arriva anche via mare a bordo di una 500-pattino. Mentre l’esibizione di Aerial Hoop Performance si tiene a ragguardevole altezza, su di un cerchio agganciato al fondo di una 500 “vestita” da cigno e sospesa in aria sul mare.
Anche nella performance pirotecnica – suggestiva ed emozionante come sempre, che chiude lo spettacolo – la 500 è parte integrante sotto varie forme.
La serata, poi, continua per i più nottambuli con la musica di dj ADJ.
La domenica mattina, invece, protagonista è l’Isola d’Elba in tutta la sua bellezza, grazie alle sue strade suggestive e ai panorami mozzafiato che caratterizzano il lungo giro in 500. Giro che prima sale in montagna, attraverso tornanti immersi nei boschi di castagni e toccando i borghi collinari di Poggio e di Marciana, e poi attraversa la Costa del Sole, per chilometri a picco sul mare con vista sulle isole di Capraia, Corsica e Pianosa.
A metà mattina si raggiunge Marina di Campo dove, dopo aver girato tra le vie del centro storico e il lungomare, ci si ferma per un rilassante aperitivo in spiaggia. Ogni equipaggio ha a disposizione ombrellone e lettini e può godersi un momento di ozio, si chiacchiera, ci si cerca e ci si saluta e si osserva passare in mare le barche della scuola velica che con le vele formano la scritta “W la 500”.
Fatto ritorno a Marina di Campo, dopo pranzo c’è tempo per foto ricordo e saluti prima di ripartire.
Anche quest’anno sono stati due giorni davvero intensi di emozioni e di divertimento, oltre che occasione per ritrovarsi da varie regioni d’Italia e per ammirare almeno una parte di questa incantevole isola, sempre sorprendente.
L’appuntamento è fra due anni: noi non mancheremo… e voi?