Ufficio Stampa ASI
CORTEO ED ESPOSIZIONE IN PIAZZA SAN PIETRO PER L’EVENTO DEDICATO AL MOTORISMO STORICO
L’anno giubilare in pieno svolgimento ha dato molti spunti per offrire un tema legato anche al motorismo storico. ASI, Automotoclub Storico Italiano, ha infatti celebrato “Un secolo di Giubileo con le vetture storiche” in riferimento ai sette anni giubilari del secolo scorso, quelli del 1900, 1925, 1933, 1950, 1975, 1983 e 2000. Un secolo caratterizzato dalla nascita e dal rapido sviluppo della motorizzazione che, come ha sottolineato il Presidente ASI Alberto Scuro, “Ha contribuito in modo decisivo all’unione dei popoli. Ha reso possibile il pellegrinaggio, il viaggio dell’anima, trasformandolo in un’esperienza più accessibile, più concreta. L’automobile ha permesso a milioni di persone di raggiungere luoghi sacri, mete di riflessione, di fede, di cultura. In questo Giubileo – ha aggiunto Scuro – celebriamo non solo la storia dei veicoli che custodiamo con orgoglio, ma anche la storia delle persone che li hanno guidati e che oggi li preservano per i posteri. I veicoli sono diventati simbolo di un’epoca in cui i confini si accorciavano, le distanze si colmavano e le culture si avvicinavano.”
L’evento ASI di sabato 31 maggio – inserito nel programma ufficiale dei Grandi Eventi del Giubileo 2025 e con i patrocini di Roma Capitale, FIVA (Federation Internationale des Vehicules Anciens), RAI e Il Messaggero – ha portato a Roma una selezione di modelli storici tra i quali spiccavano quelli provenienti da importanti collezioni, come quella del Museo Nazionale dell’Automobile (MAUTO), del Museo Nicolis di Verona, della Fondazione Nicola Bulgari di Roma e del Museo Alfa Romeo Fratelli Cozzi di Legnano (MI). Erano la Fiat 12/16 HP del 1902, la SGV Lancia Beta del 1911, la Cadillac 75 del 1938 (che prestò servizio in Vaticano con Papa Pio XI) e l’Alfa Romeo RZ del 1995.
Altre vetture partecipanti di particolare rilievo erano un’Alfa Romeo 6C Pininfarina del 1948, una Cisitalia 303 DF del 1950, una Jaguar XK 140 OTS del 1955. A guidare il corteo la Fiat 1500 del 1966 della RAI utilizzata all’epoca per le radiocronache su strada del Giro d’Italia ciclistico.
Il gruppo delle auto si è mosso dal Gianicolo per raggiungere Via della Conciliazione e quindi Piazza San Pietro in Vaticano, dov’è stata allestita la speciale esposizione che ha attirato l’interesse e la curiosità di migliaia di persone, tra turisti e pellegrini. Per questo corteo è utilizzata esclusivamente bio-benzina di seconda generazione, poiché l’evento era inserito nel programma ASI Net Zero Classic che ha tra i suoi obiettivi la neutralizzazione del bilancio di carbonio in maniera concreta, scientifica e trasparente.
Oltre ai Consiglieri di Roma Capitale Mariano Angelucci (Presidente della Commissione Sport, Turismo, Moda e Relazioni internazionali) e Giulia Tempesta (Presidente della Commissione Bilancio) ha partecipato all’evento il Generale Tullio Del Sette, Commissario Straordinario dell’Automobile Club Italia: “Una giornata davvero emozionante – ha commentato Del Sette – abbiamo percorso il centro di Roma su auto che rievocano gli anni giubilari del secolo scorso e insieme al Presidente di ASI abbiamo parlato della cooperazione che possiamo intraprendere e credo che sarà bello nelle prossime settimane poter arrivare alla firma di un accordo tra ASI e ACI Storico.”