A beneficio soprattutto di chi non è particolarmente ferrato nella storia delle derivate e degli elementi che in alcuni casi le distinguono, cerco di ricostruire un puzzle che si è venuto a creare in questi ultimi giorni, precisando che non mi è stato difficile farlo dato che i tasselli che lo compongono sono tutti esatti e si sono incastrati perfettamente tra loro (e non poteva essere altrimenti considerando il livello di chi li ha realizzati). Questo mio intervento serve quindi per ridare ordine all’argomento e anche come riconoscimento e saluto agli amici autori: riccardo.rabassini, Ale74Pc e drago500.
Tutto ciò premesso, ecco di seguito le mie considerazioni:
– la Fiat 500 Spiaggia Boano (per tutti la Spiaggina) fu prodotta nell’estate del 1958 in due soli esemplari che andarono a Gianni Agnelli e ad Aristotele Onassis;
– agli inizi del 1959 Mario Felice Boano entrò nel neo costituito Centro Stile Fiat, il cui direttore era l’Ingegner Dante Giacosa e la produzione delle sue vetture passò alla Carrozzeria Savio;
– il 1° luglio 1959 entrò in vigore il Nuovo Codice della Strada che prevedeva, fra l’altro, che gli indicatori di direzione e posizione venissero istallati sulla calandra delle auto e che le frecce laterali fossero costituite da gemme rotonde in plastica di colore arancione. Non si prevedevano modifiche alle auto già prodotte o in circolazione;
– nel 1962 la Carrozzeria Savio replicò la produzione della già menzionata Fiat 500 Spiaggia Boano, alla quale diede il nome di Fiat 500 Spider Elegance Savio. L’ultima versione venne presentata al Salone di Torino del 1965.
Se ho sbagliato qualcosa fatemi sapere. In ogni caso buon Forum a tutti e a presto.
riccardo.rabassini@gmail.com
